PALERMO – La Fondazione Merz presenta la collettiva Giorni Felici?, in programma dal 5 dicembre 2023 al 3 marzo 2024 presso i Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo.
La mostra, a cura di Agata Polizzi, ospita una selezione di opere di Yuri Ancarani (Ravenna, 1972), Per Barclay (Oslo, 1955), Silvia Giambrone (Agrigento, 1981), Joanna Piotrowska (Varsavia, 1985), il duo Genuardi/Ruta (Sciacca, 1986 / Ragusa, 1990) e Chen Zhen (Shanghai, 1995 – Parigi, 2000).
Il tema della mostra
La mostra prende spunto dal romanzo Nudi e Crudi di Alan Bennett, nel quale è possibile cogliere dall’ironia paradossale della vicenda una domanda semplice ma necessaria: è davvero questa la vita che vogliamo?
La curatrice propone un’interpretazione diversa, incanalando l’analisi dei conflitti e dei limiti personali verso la costruzione di un cambiamento su grande scala.
“Giorni Felici? – scrive – è concepito come narrazione progressiva che lascia intravedere quanto vicende personali e sociali siano legate, quanto forte sia il valore di azioni capaci di innescare quelle rivoluzioni che diventano poi ‘fatto culturale’.”
Le opere
Le poetiche dei sei artisti protagonisti si intrecciano nello spazio del Padiglione ZAC a Palermo, costruendo un’esperienza coinvolgente che invita il visitatore a esplorare e approfondire lo scenario contemporaneo.
Il film di Yuri Ancarani, Séance (2014), è un viaggio visivo attraverso un ambiente domestico che cela vita e morte in modo sorprendente.
Per Barclay, con l’installazione Senza titolo (1992), trasforma la casa in un luogo misterioso, colmo di energia e luce intensa.
Silvia Giambrone, con gli specchi Mirror (2019-2023), esplora l’alter ego che risiede in ognuno di noi.
Joanna Piotrowska, attraverso scatti fotografici (2016-2019), focalizza l’attenzione sulla fragilità dell’infanzia.
Il duo Genuardi/Ruta, con l’installazione Vestita di color fiamma viva (2023), celebra la promessa della primavera.
Chen Zhen, con l’opera Jardin Lavoir (2020), esplora i cortocircuiti simbolici della società contemporanea.
Giorni Felici? celebra “il valore dell’esistenza, il senso di comunità basata sul rispetto reciproco nutrito dalla cura che parte da piccole azioni significative, dal riconoscere il valore delle differenze e dell’inclusione e dalla spinta che permette di desiderare con stupore.”
Un monologo per concludere il percorso
Il percorso espositivo si conclude con un monologo tratto dal dramma Happy Days di Samuel Beckett, interpretato da Nicoletta Braschi. Una riflessione sulle ragioni dell’esistenza umana, accogliendo l’attaccamento alla vita come forza per superare ogni dolore e delusione.
Nel frattempo a Torino…
Contestualmente, a Torino continua il progetto espositivo Through the Palestinian Museum of Natural History and Humankind dell’artista Khalil Rabah presso la Fondazione Merz.
Curato da Claudia Gioia, l’esposizione, aperta fino al 28 gennaio 2024, offre una riflessione sul ruolo dell’arte e del museo nella reinterpretazione della storia.
Vademecum
Giorni Felici?
5 dicembre 2023 – 3 marzo 2024
ZACentrale ZAC – Zisa Arti Contemporanee, Via Paolo Gili 4, Palermo
Orari: Aperto da martedì a domenica, dalle 10.00 alle 18.00 (Lunedì chiuso)
Ingresso: Libero