ASTI – La vita mondana, i salotti, le nobildonne, le atmosfere frivole e modaiole della Belle Époque, raccontate dal genio di Giovanni Boldini, sono in mostra, dal 26 novembre 2022 al 10 aprile 2023, a Palazzo Mazzetti ad Asti.
L’esposizione, dal titolo Giovanni Boldini e il mito della Belle Époque, è curata da Tiziano Panconi e presenta 80 magnifiche opere provenienti da importanti musei e collezioni private italiane – tra cui Signora bionda in abito da sera (1889 ca.), La signora in rosa (1916), Busto di giovane sdraiata (1912 ca.) e La camicetta di voile (1906 ca.) – protagoniste di una narrazione cronologica e tematica al tempo stesso.
“Con la mostra ‘Giovanni Boldini e il mito della Belle Époque – dichiara il Sindaco di Asti Maurizio Rasero– la città ospita una straordinaria esposizione di respiro internazionale capace di raccontare l’arte di un artista che ha saputo esprimere la bellezza della sua epoca, riproducendo l’ambiente sociale in cui è vissuto e ha lavorato, e celebrando l’eleganza dell’élite. Attraverso una notevole selezione di dipinti si può ripercorrere la vicenda artistica del ferrarese Boldini e di altri celebri pittori italiani affermatisi a Parigi, città divenuta un grande laboratorio letterario e artistico.”
“I visitatori – afferma Mario Sacco Presidente Fondazione Asti Musei – potranno rivivere l’atmosfera lussuosa e spensierata della Belle Époque attraverso le numerose tele di Boldini e di altri noti artisti, tra cui Giuseppe De Nittis, Federico Zandomeneghi, Vittorio Amedeo Corcos e Giacomo Grosso rappresentato da uno dei gioielli delle collezioni civiche astigiane: La femme dipinta nel 1895”.
La rassegna pone l’accento sulla capacità dell’artista di psicoanalizzare i suoi soggetti, le sue “divine”, facendole posare per ore, per giorni, sedute di fronte al suo cavalletto, parlando con loro senza stancarsi di porle le domande più sconvenienti, fino a comprenderle profondamente e così coglierne lo spirito, scrutandone l’anima.
Farsi ritrarre da Boldini significava svestire i panni dell’aristocratica superbia di cui era munificamente dotata ogni gran dama degna del proprio blasone. Occorreva stare al gioco e accettarne le provocazioni, rispondendo a tono alle premeditate insolenze ma, infine, concedersi, anche solo mentalmente, facendo cadere il muro ideologico dell’alterigia, oltre il quale si celavano profonde fragilità.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Skira.
Vademecum
Palazzo Mazzetti
Corso Vittorio Alfieri, 357 Asti
26 novembre 2022 – 10 aprile 2023
Orario di apertura
Martedì – domenica 10.00/19.00 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Lunedì chiuso
Biglietti
Intero: € 13
Ridotto: € 10
Informazioni e prenotazioni
T. +39 0141 530 403
M. +39 388 164 09 15