TORINO – Lo scultore Giuseppe Penone torna ai Giardini della Reggia di Venaria, da pochi giorni riaperti al pubblico. Ha infatti posto sette opere nelle restaurate Grotte del muro castellamontiano nel Parco basso dei Giardini, nell’ambito di una virtuosa continuità di “dialogo” e “sintonia” con le altre sue imponenti installazioni già presenti nell’adiacente Giardino delle Sculture Fluide, allestito nel 2007. Una serie di opere che si susseguono nel percorso e i cui contenuti si integrano e risaltano nella scambievole relazione con il luogo in cui si trovano. Il percorso espositivo è stato curato da Carolyn Christov-Bakargiev, direttore del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea.
Il nuovo allestimento si chiama Anafora, termine che deriva dal greco ed è usato dall’autore per indicare una ripetizione all’inizio della frase, per sottolineare un concetto o una realtà. Si tratta di sette nicchie, nelle quali sono state poste le sculture in bronzo, legno fossile e altri materiali quali filo spinato o una falce.
Paola Zini, presidente del Consorzio della Reggia, ha sottolineato: “La mostra è l’inizio di un più ampio percorso di collaborazione con il Museo di Rivoli”. Il direttore della Reggia Mario Turetta ha aggiunto: “Oltre all’intervento doveroso, del valore di 80mila euro, di manutenzione delle sculture di Penone abbiamo deciso di aggiungere un pezzo, una nuova opera da offrire ai visitatori”.
Vademecum
Dal 24 Marzo 2016 al 31 Dicembre 2016
Torino, Reggia di Venaria Reale
Biglietti: intero € 12, ridotto € 10, da 6 a 21 anni € 6, gratuito under 6
Info: +39 011 4992333
prenotazioni@lavenariareale.it
http://www.lavenaria.it