ROMA – A 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi, inventore che ha rivoluzionato il mondo delle comunicazioni, il Comitato Nazionale per le celebrazioni ha presentato un ricco programma di eventi per ricordare il suo genio e la sua eredità.
Nato a Bologna il 25 aprile 1874, Guglielmo Marconi con le sue intuizioni ha scritto la storia. A lui si deve non solo l’invenzione della telegrafia senza fili attraverso le onde radio, che gli valse il Premio Nobel per la fisica nel 1909, ma anche la nascita del wireless, della radio e della comunicazione senza confini.
Mostre, convegni e una fiction
Al centro delle celebrazioni, due grandi mostre: una al VIVE-Vittoriano e Palazzo Venezia a Roma, in collaborazione con la Fondazione Marconi, e una itinerante che toccherà diverse città italiane, tra cui Bologna, sua città natale. Le mostre consentiranno di approfondire la vita e l’opera di Marconi, attraverso documenti, foto, video e oggetti originali.
Convegni scientifici e divulgativi saranno l’occasione per comprendere l’impatto rivoluzionario delle invenzioni di Marconi sulla società, aprendo un dialogo tra esperti e appassionati.
La Rai, inoltre, ha prodotto una miniserie tv in due puntate, interpretata da Nicolas Maupas e Stefano Accorsi, che ripercorre la vita e le invenzioni di Marconi, restituendo un ritratto intimo e avvincente.
Un francobollo commemorativo e il Marconi Prize
Un francobollo emesso da Poste Italiane e un annullo filatelico speciale a Pontecchio Marconi ricorderanno il 150° anniversario della nascita di Marconi.
A Bologna tornerà quest’anno il 25 e il 26 ottobre il Marconi Prize, considerato il più prestigioso premio a livello mondiale nel campo dell’ICT, di fatto il Nobel delle telecomunicazioni.
Previsto anche un momento istituzionale al Senato della Repubblica in ricordo della nomina a Senatore a Vita di Marconi e anche eventi in collaborazione con Automobile Club d’Italia.
La conferenza di presentazione e i commenti
Alla conferenza di presentazione del programma hanno partecipato Lucia Borgonzoni, Sottosegretario alla Cultura; Giulia Fortunato, Presidente della Fondazione Marconi e del Comitato Nazionale per le celebrazioni del 150° anniversario dalla nascita di Guglielmo Marconi; Simona Casonato, Curatrice Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci; Helga Cossu, Direttore Generale Fondazione Leonardo, Civiltà delle macchine; Giovanni Paoloni, Storico della scienza e docente di archivistica alla Sapienza Università di Roma; Alessandro Vanelli Coralli, Professore ordinario di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione “Guglielmo Marconi” presso l’Università Alma Mater Studiorum di Bologna.
Hanno portato il loro saluto introduttivo e di chiusura Renata Cristina Mazzantini, Direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, e la Principessa Elettra Marconi, Presidente onorario del Comitato Nazionale. Hanno voluto portare i propri saluti, con un messaggio scritto, Giampaolo Rossi, Direttore Generale RAI e, con un video-messaggio, Antonella Polimeni, Rettrice Università degli Studi “La Sapienza” di Roma.
“Sono convinta – ha detto il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni – che le iniziative promosse sapranno dare all’inventore bolognese il risalto che merita, coinvolgendo vecchi e nuovi appassionati di tutto il mondo e catturando l’attenzione dei più giovani. Per celebrarne figura ed eredità – fa sapere sempre la Senatrice – fondi MiC saranno investiti oltre che per la realizzazione di un Museo della comunicazione dedicato a Marconi a Villa Aldini, a Bologna, anche per il recupero e la valorizzazione di un luogo simbolo della vita di Marconi qual è Villa Griffone, a Sasso Marconi nel Bolognese”.
“Marconi, insieme a Galileo – ha affermato Giulia Fortunato, Presidente del Comitato Nazionale – è l’inventore e scienziato italiano più celebrato e conosciuto all’estero: un valore intangibile straordinario che abbiamo il dovere morale di esaltare per attivare sinergie che portino anche a modelli collaborativi per il futuro. Il mio auspicio è che la figura di Guglielmo Marconi, di quel giovane ragazzo di 21 anni che cambiò il mondo, possa essere di ispirazione e visione per i nostri giovani, che senza timore perseguano i propri sogni, inclinazioni e ambizioni e che qualcuno di loro si appassioni alla vicenda marconiana anche approfondendo studi e ricerche.”
“Doveroso rendere omaggio a Marconi e al suo genio e la presenza di Rai alle iniziative promosse dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del 150° anniversario dalla nascita del fisico Premio Nobel ci guidano nel percorso di sviluppo di un mezzo così trasversale e innovativo“. – Così Giampaolo Rossi, Direttore Generale RAI.
Il programma delle celebrazioni con gli eventi citati e quelli in via di definizione sarà consultabile sul sito www.marconi150.it.