MILANO – La Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano lancia il progetto Museo del Duomo per tutti, che mira a rendere l’esperienza della visita accessibile e inclusiva, abbattendo barriere fisiche, cognitive e sensoriali per accogliere tutti i visitatori, senza distinzione.
Un progetto per rendere l’arte accessibile
L’idea alla base di Museo del Duomo per tutti è quella di trasformare il patrimonio culturale in uno strumento di conoscenza e crescita collettiva. Seguendo le linee guida europee e internazionali, il progetto introduce percorsi di visita accessibili e strumenti innovativi per garantire a chiunque – dai turisti alle persone con disabilità – un’esperienza ricca e significativa.
Le novità includono un rinnovato apparato didascalico con pannelli in italiano e inglese, un font più leggibile e didascalie migliorate per facilitare la comprensione delle opere. Inoltre, è stato lanciato il catalogo online del Museo del Duomo, che permette di esplorare virtualmente le collezioni, rendendo il patrimonio culturale fruibile anche da remoto.
La collaborazione con l’Istituto dei Ciechi di Milano e l’Associazione Nazionale Subvedenti
Il progetto pone particolare attenzione ai visitatori con disabilità visiva. Grazie alla collaborazione con l’Istituto dei Ciechi di Milano e l’Associazione Nazionale Subvedenti, sono stati sviluppati percorsi tattili e descrizioni certificate secondo il metodo DescriVedendo. Questi strumenti trasformano l’esperienza museale in un momento di esplorazione multisensoriale.
Un esempio concreto sono le undici tavole tattili che rappresentano i principali elementi del Duomo, come la facciata, le guglie e le vetrate, e che consentono un’immersione diretta nel patrimonio artistico. Inoltre, otto opere del museo sono ora accompagnate da descrizioni audio scaricabili tramite QR code, per rendere l’esperienza ancora più inclusiva.
La Veneranda Fabbrica del Duomo, con i suoi Servizi Educativi, organizza anche visite guidate in Lingua dei Segni Italiana (LIS), percorsi tattili, attività per bambini e famiglie, e iniziative rivolte a gruppi in situazioni di fragilità. Questi percorsi sono pensati per coinvolgere attivamente ogni visitatore, favorendo una piena partecipazione alla vita culturale.
In collaborazione con associazioni e scuole, vengono promossi laboratori e percorsi educativi, pensati per stimolare la curiosità e favorire l’integrazione culturale, anche per coloro che vivono in contesti di disagio economico.
Verso un museo inclusivo e sostenibile
L’approccio del progetto è anche sostenibile: il rinnovamento dell’apparato didascalico è stato realizzato riutilizzando i materiali esistenti, riducendo sprechi e rispettando l’ambiente. Questo dimostra che accessibilità e sostenibilità possono andare di pari passo, offrendo un modello virtuoso per altre istituzioni culturali.
Secondo Mons. Gianantonio Borgonovo, Arciprete del Duomo di Milano, “rendere il Duomo accessibile significa aprirlo al mondo, affinché chiunque possa cogliere la bellezza e il significato delle sue opere”. Le parole di Francesca Caruso, Assessore alla Cultura della Regione Lombardia, confermano l’importanza del progetto: “Un Duomo per tutti è una testimonianza concreta di come la cultura possa diventare inclusiva, valorizzando le differenze e abbattendo le barriere.”