PALERMO – Ha preso il via, sabato 3 febbraio, a Palazzo Branciforte a Palermo la mostra antologica Il Giardino delle Vergini dell’artista Rosa Mundi, un percorso espositivo di 118 opere e 4 videoinstallazioni che attraversa 33 anni di ricerche e sperimentazioni artistiche.
L’arte di Rosa Mundi
Rosa Mundi, dichiarando “Art is my sixth sense, my third eye, the main strings of my body, my great love, the room in which I wish to expire and smile at life, transmigrating into a new dimension, after death” , conduce i visitatori in un viaggio immersivo nel suo mondo onirico. La mostra offre un’esperienza potente e introspettiva, in cui l’uomo, la natura e il sogno sono i protagonisti di un immaginario giardino purificatore, in una dimensione separata dalla realtà quotidiana.
Utilizzando pigmenti naturali misti a materiali organici, come olio d’oliva, uovo ed estratto di meduse, insieme a materiali riciclati come vetro e plastica nobilitata, Rosa Mundi dà nuova vita alla materia. Il Giardino delle Vergini rappresenta un territorio di confine tra due mondi, esterno e interiore, che restituisce un’esperienza personale e introspettiva tra materiali e immagini liquide e solide.
L’ingresso a Palazzo Branciforte introduce gli spettatori a un lungo corridoio segnato da tre suggestive sfere armillari per arrivare alla Sala della Cavallerizza. Dalle opere selezionate per la Biennale di Helsinki del 2016 fino alle più recenti ispirate ai viaggi in Senegal e a Cipro, la mostra racconta la storia di un percorso artistico eclettico.
Sinestesia artistica: suoni e immagini
Un elemento distintivo della mostra è l’associazione di ogni opera a composizioni sonore di Maestri come Mario Bajardi, Alberto Bof (Oscar per colonna sonora testi “Shallow” e arrangiamenti per Lady Gaga) , Carlo Condarelli, e Jacopo Lo Bue di Lemos. Il risultato è un’esperienza multisensoriale, un gioco di luci, ombre, musiche e immagini semitrasparenti che trasporta i visitatori nel cuore della Sicilia, in un Paradiso terrestre dove perdersi e sognare.
Chi è Rosa Mundi
Rosa Mundi è uno pseudonimo d’artista. Si tratta di un personaggio “faceless” che ha frequentato corsi di Pittura, Scultura, Coreografia e Storia dell’Arte in diverse accademie europee. Con una carriera pluridecennale, ha partecipato a numerose esposizioni internazionali, contribuendo significativamente al panorama artistico contemporaneo.
Palazzo Branciforte: un tempio della cultura
Restituito a Palermo nel 2012, Palazzo Branciforte si conferma come luogo di incontro tra passato e presente. Offrendo uno spazio espositivo che abbraccia sculture, maioliche, reperti archeologici e opere contemporanee, il palazzo è un perfetto esempio di dialogo tra modernità e tradizione.
Vademecum
IL GIARDINO DELLE VERGINI – Rosa Mundi
a cura di Andrea Guastella
in collaborazione con Associazione Settimana delle Culture, Doge Venice Red Carpet, Fondazione Dona’ dalle Rose, Fondazione Sicilia
Contributi critici: Guido Brivio, Giancamillo Custoza, Andrea Guastella, James Putnam, Massimiliano Reggiani, Angela Vettese, Massimo Scaringella
Musiche di: Mario Bajardi, Alberto Bof e Jacopo Lo Bue
Inaugurazione: Sabato, 3 febbraio ore 18.00
ORARI
Dal 1 Novembre al 29 Febbraio: Venerdì – Domenica 10.00 – 19.00
Dal 1 Marzo al 31 Agosto: Giovedì – Domenica 10.00 – 20.00
La biglietteria chiude un’ora prima
BIGLIETTI
L’ingresso all’intero Palazzo è consentito esclusivamente con visita guidata
della durata di 45 minuti con partenza a cadenza oraria dalle 10.00 alle 18.00
(da novembre a febbraio) e dalle 10.00 alle 19.00 (da marzo a ottobre)
al costo di:
€ 9 (biglietto intero)
€ 7 (biglietto ridotto: gruppi di almeno 15 persone, maggiori di 65 anni, categorie convenzionate )
€ 4 (senza visita guidata) solo piano terra: Collezione di archeologia presso la sala della Cavallerizza, affreschi su pannello secenteschi e reperti archeologici da Palazzo Mancini