HONG KONG – Basquiat ha conquistato il mercato asiago. Il suo “Guerriero” è stato infatti battuto per quasi 42 milioni di dollari da Christie’s ad Hong.
“Il Guerriero” di Jean-Michel Basquiat è un ritratto imponente che dimostra “ampiamente perché l’artista – sottolinea un comunicato di Christie’s – sia considerato uno dei pittori più importanti dell’ultimo mezzo secolo”.
“Warrior” è infatti un monumentale lavoro (183 x 122 cm) realizzato nel 1982 da Basquiat, un capolavoro che rappresenta l’apice della sua produzione creativa. Per la sua potenza evocativa si colloca accanto “La Hara“ del 1981 e “Irony of Negro Policeman”, sempre del 1981, in cui il giovane artista esprimeva tutta la sua rabbia, la sua violenza nei confronti della società, un atto di accusa in difesa della popolazione di colore.
L’opera è diventata il quadro occidentale più caro mai battuto in un’asta ad Hong Kong. Il record finora era detenuto da Abstraktes Bild (649-2) di Gerhard Richter, aggiudicata nel 2020 per 29,2 milioni di dollari da Sotheby’s Hong Kong.