ROMA – Dopo oltre due mesi di lockdown, sulla scia delle indicazioni del Comitato tecnico scientifico per la riapertura dei musei e degli altri istituti e luoghi di cultura notificate dal Mibact, in attesa della conferma definiva da del Governo, il Maxxi – Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma si appresta a riaprire i suoi spazi in maniera graduale.
Tutti gli ambienti del museo saranno regolarmente e puntualmente sanificati, saranno rispettate le distanze di almeno un metro tra persona e persona, anche attraverso un’apposita segnaletica che indicherà i percorsi e le indicazioni del personale di sala; prima di accedere, i visitatori dovranno firmare un’autocertificazione e sarà controllata la temperatura corporea attraverso un termo scanner; all’interno ci saranno distributori di gel igienizzante per le mani e avvisi al pubblico con le principali prescrizioni comportamentali. Le visite saranno organizzate su fasce orarie.
Per andare incontro alle esigenze del pubblico è stato anche attivato un biglietto speciale “solidale” a 5 Euro, che si chiama ” biglietto open” ed è acquistabile fino al 31 maggio 2020 su maxxi.vivaticket.it e valido fino al 31 dicembre 2020).
“Alla vigilia del lockdown – spiega Giovanna Melandri, Presidente Findazione Maxxi: – ci eravamo chiesti: come possiamo essere utili alle persone a casa, rendendo più inclusivo e condiviso l’isolamento? E abbiamo realizzato #iorestoacasa con il Maxxi, il palinsesto online su tutti i canali social del museo con contributi video di artisti, architetti, designer, ma anche scrittori, filosofi, scienziati, psicanalisti, e abbiamo avuto oltre 13 milioni di visualizzazioni”. “La stessa domanda – continua Melandri – ce la siamo posta alla vigilia della riapertura: come possiamo essere utili ora, in questa fase di passaggio e comunque consci del fatto che il virus ha cambiato irrevocabilmente le nostre vite? Secondo l’Iccom, il museo è un’istituzione al servizio della società e del suo sviluppo. Per questo abbiamo privilegiato la funzione sociale del museo e abbiamo deciso di riaprire gradualmente, cominciando dalla bellissima mostra dedicata a Gio Ponti, cercando di fornire un servizio alle famiglie e ai giovani e con un occhio di riguardo verso il pubblico con il biglietto Open” – conclude.
Le aperture
Martedì 19 maggio, aprirà la Biblioteca. Sarà aperta dal martedì al venerdì, si potrà accedere su prenotazione (bibliomaxxi@fondazionemaxxi.it) in due turni giornalieri (11.00-15.00 e 15.00-18.00), massimo 38 persone alla volta per garantire le distanze di sicurezza. Riapriranno inoltre, solo su prenotazione, il Centro Archivi Architettura (centro.archivi@fondazionemaxxi.it) e gli Archivi del Maxxi Arte (documentazione.arte@fondazionemaxxi.it).
Contestualmente prenderà il via un nuovo progetto didattico gratuito rivolto alle ragazze e ai ragazzi delle scuole medie e superiori che potranno venire a seguire le lezioni online, con il proprio portatile, in postazioni di studio appositamente predisposte, in un ambiente sicuro e accogliente in cui studiare in compagnia rispettando le distanze.
Al termine delle lezioni, potranno partecipare al progetto MAXXI Z Community, laboratori in con il team dell’ufficio Educazione per progettare insieme attività e strumenti educativi condivisi sulla mostra Senzamargine. Passaggi nell’arte italiana a cavallo del millennio, il nuovo allestimento della collezione che aprirà al pubblico dopo l’estate (prenotazione obbligatoria su edumaxxi@fondazionemaxxi.it). Dall’8 giugno invece, per i più piccoli, ripartirà il Campus estivo dedicato ai bambini dai 5 ai 10 anni: visite-esplorazione, giochi, laboratori, workshop d’artista, sempre nel rispetto delle norme sulla sicurezza.
Il 19 maggio riapre la caffetteria e, dal 22 maggio, il bookshop.
La prima mostra a riaprire negli ultimi 2 weekend di maggio (venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 e venerdì 29, sabato 30 e domenica 31 maggio) è “Gio Ponti. Amare l’architettura”. Il 2 giugno, Festa della Repubblica, riapre “Real_Italy”, affresco della scena artistica italiana più attuale attraverso i lavori di 13 artisti vincitori del programma Italian Council 2017 della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Mibact. In mostra i lavori di: Alterazioni Video, Yuri Ancarani, Giorgio Andreotta Calò, Leone Contini, Danilo Correale, Nicolò Degiorgis, Flavio Favelli, Anna Franceschini, Eva Frapiccini, Alice Gosti, Margherita Moscardini, Luca Trevisani, Patrick Tuttofuoco.
Sempre il 2 giugno, è prevista la riapertura del ristorante.
Il 18 giugno riapre invece “At Home. Progetti per l’abitare contemporaneo” con un nuovo allestimento che incorpora una serie di riflessioni di grandi architetti (tra cui Paolo Portoghesi e Patrik Schumacher dello Studio Hadid) e idee di designer internazionali su come il Coronavirus abbia influito e modificato il rapporto tra noi e la casa, il nostro modo di viverla.
Sempre il 18 giugno, in occasione dei 10 anni del Maxxi, ci sarà il Festival “A Story for the Future”: una maratona di un giorno, online e in presenza, che prevede interventi e contributi di artisti, direttori di musei italiani e internazionali per una riflessione sui musei durante e post pandemia.