ROMA – Il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, il Direttore Generale Biblioteche e Istituti Culturali Rossana Rummo e il Direttore di TV2000 Paolo Ruffini hanno presentato al Mibact una nuova serie televisiva dal titolo “Una Biblioteca, un Libro”, realizzata dalla regista e autrice Maria Teresa de Vito. Si tratta di sette documentari che, a partire dal 4 dicembre, andranno in onda settimanalmente alle 13.45 su TV2000.
Il progetto rappresenta una novità assoluta nel panorama del documentario d’arte. Un viaggio attraverso il tempo in alcune delle grandi biblioteche storiche italiane, custodi della nostra identità: dai codici delle antiche comunità religiose e delle corti principesche ai manoscritti dei grandi scrittori italiani del Novecento. Queste le biblioteche che verranno “raccontate”: Abbazia di Montecassino, Biblioteca Nazionale e l’Angelica di Roma, la Riccardiana di Firenze, la Malatestiana di Cesena, la Badia di Cava e quella del Centro sperimentale di cinematografia. L’illustrazione di questi capolavori è affidata a uomini di cultura, filosofi e storici. Tra questi: Valerio Magrelli, Remo Bodei, Gennaro Sasso, Franco Cardini, Mario Isnenghi, Carlo Cecchi, Giancarlo Giannini, Gian Luigi Rondi e Caterina d’Amico.
“E’ un’iniziativa splendida che fa conoscere a un pubblico importante lo splendore delle nostre biblioteche storiche – ha commentato Franceschini- E’ un patrimonio trattato male per troppi anni. Per questo abbiamo cercato di invertire questa tendenza e con la direttrice Rummo abbiamo deciso di recuperare fondi per le biblioteche e ci siamo riusciti. Penso sia importante e giusto investire nella diffusione del libro e che ci sia un valore specifico delle biblioteche monumentali”.
Il progetto è promosso dalla Direzione Generale Biblioteche e Istituti culturali del Ministero per i beni e le attività culturali e del turismo e gode del Patrocinio del Ministro. Prodotta dalla Meti Pictures, la serie di documentari è stata realizzata anche grazie al sostegno dell’Associazione Italiana Editori, della Fuis, dell’Anica, del Fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo della Regione Lazio e del Comitato Nazionale per la valorizzazione della Badia di Cava.