TORINO – Il Museo Egizio di Torino ha riaperto i battenti e propone ai visitatori un particolare progetto espositivo, dal titolo “Nel laboratorio dello studioso”. Si tratta di un ciclo di cinque piccole mostre che intende offrire un approfondimento specifico su alcuni reperti della collezione. Non più dunque “mostre blockbuster” – spiega il direttore del Museo, Christian Greco, ma un progetto che ha lo scopo di avvicinare giovani e non alla ricerca.
“Si riparte e speriamo sia una nuova nascita, che sia davvero una ripartenza” – Ha affermato Greco, in questo primo giorno di riapertura dei musei per effetto del passaggio in zona gialla.
“Quello su cui noi vogliamo molto investire adesso è che gradualmente si ritorni alla normalità, abbiamo lavorato tantissimo in questi mesi in ricerca, in nuove modalità di comunicazione, abbiamo continuato a pubblicare, però ora vogliamo anche tornare a svolgere la un servizio essenziale in presenza”. “In piena sicurezza, quindi – ha aggiunto – siamo pronti ad accogliere i visitatori auspicando che sia l’ultima riapertura post chiusura per lockdown”.
Nel 2020 i ricavi del museo hanno subito un calo del 70% e una flessione di pubblico del 72%, un totale di 180 giorni di chiusura e 15 di apertura nel 2021. Questi i dati dell’effetto Covid sul Museo resi noti oggi dalla presidente Evelina Christillin che ha sottolineato: “siamo pronti e pieni di entusiasmo riapriamo con una novità che è quella dei weekend perché prima nelle zone gialle l’apertura era permessa solo dal lunedì al venerdì”.
“Da oggi, quindi – ha aggiunto – avremo lo stesso orario di apertura per sette giorni alla settimana con prenotazione obbligatoria online, la possibilità di ospitare 1300 visitatori al giorno contro le 13 mila delle condizioni pre Covid, distanziamento e tutte le misure di sicurezza che erano già state predisposte prima”.
Quanto ai ristori, Christillin ha precisato: “abbiamo ricevuto dei ristori importanti la chiusura dei mesi marzo-maggio 2020, aspettiamo di capire cosa ci potrà essere dato per il 2021”.