PRATO – Cristiana Perrella non è più la direttrice del Centro per l’arte contemporanea “Luigi Pecci” di Prato.
E’ quanto si apprende da un comunicato diramato dal consiglio di amministrazione della Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana che gestisce il museo, il quale aveva rinnovato solo pochi mesi fa l’incarico alla curatrice e critica d’arte romana, iniziato nel 2018 e che si sarebbe dovuto concludere nel 2024.
“Il consiglio di amministrazione della Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana – si legge nella nota – ha deciso di revocare l’incarico di direttore generale della Fondazione a Cristiana Perrella, in linea con quanto previsto dal contratto siglato da entrambe le parti il 16 febbraio 2021″.
Il Cda, presieduto dall’economista Lorenzo Bini Smaghi, ha ringraziato Perrella per il suo impegno e il lavoro svolto in questi anni alla direzione del Centro Pecci e le fa i migliori auguri per la sua futura attività professionale”.
Al tempo stesso il Cda ha avviato una procedura di selezione per nominare il nuovo direttore, che è prevista concludersi entro la fine di quest’anno.
“La nuova direzione – conclude il comunicato – avrà il compito di rilanciare l’attività del Centro Pecci come punto di riferimento dell’arte contemporanea in Italia”.
Dal canto suo la ex direttrice ha affermato: “Mi rifarò in sede legale, ma il museo non lo potrà risarcire nessuno”. Perrella ha aggiunto “Niente giustifica la modalità d’interruzione della mia collaborazione con il museo, avvenuta in palese violazione del contratto che mi legava alla direzione del Centro”.