FIRENZE – Sono state presentate dal direttore delle Gallerie degli Uffizi di Firenze, Eike Schmidt, le novità che coinvolgeranno il Giardino di Boboli. Il Giardino venne realizzato dai Medici che crearono il modello di giardino all’italiana, divenuto col tempo esemplare per molte corti europee. Successivamente le dinastie Lorena e Savoia ne arricchirono ulteriormente l’assetto, ampliandone i confini che costeggiano le antiche mura cittadine fino a Porta Romana.
Il rilancio del parco, che cinge Palazzo Pitti estendendosi per circa 33 ettari, parte dalla restituzione al pubblico del Giardino della Botanica Superiore, detto anche degli Ananassi, finora maiaccessibile in via ordinaria ai visitatori. Ora lo sarà dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00. Si tratta di un esempio di giardino in stile romantico, che accoglie nel suo ettaro di estensione centinaia di specie diverse di piante acquatiche, tropicali e subtropicali. Il giardino è stato sottoposto ad un intervento di restauro durato diversi anni che ha interessato sia l’aspetto architettonico che botanico.
In fase di avvio anche il progetto di restauro, finanziato con i fondi della Regione Toscana, del Giardino “segreto” delle Camelie, anch’esso in procinto di essere aperto in via ordinaria al pubblico. Al momento è ancora in corso di stesura il progetto. I lavori sono infatti previsti nel biennio 2020 -2021.
Continuano inoltre gli interventi programmati dal progetto “Primavera di Boboli”, che ha visto la partecipazione da parte di Gucci con una donazione di 2 milioni di euro.
Oltre al restauro del Giardinodelle Camelie e quello già annunciato, della Kaffehaus (ilpadiglione risalente al 1776, realizzato su disegno di Zanobi del Rosso, l’architetto del Granduca Pietro Leopoldo, che a lavori finiti tornerà ad essere un punto di sosta e ristoro), è prevista anche l’apertura della “Gelateria Buontalenti”, dal nome del celebre architetto che proprio a Boboli creò la “Grotta Grande”, e che nel ‘500 inventò il “dolce ghiacciato”, precursore del gelato. La Gelateria sorgerà nel prato dei Castagni, in un edificio di fine ‘800.
“Diamo il via ad una grande campagna di interventi che renderanno lo scrigno naturalistico di Boboli ancora più bello – ha affermato il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt – e con la riapertura dello splendido giardino degli Ananassi, con i suoi tesori esotici, restituiamo a tutti i visitatori un altro frammento meraviglioso di Firenze che diventa quotidianamente visibile e disponibile a tutti. Nel complesso, un intervento di rilancio così ampio del Giardino non veniva programmato da oltre 80 anni”.
Intanto il parco mediceo continua ad essere sempre più apprezzato e visitato da parte del pubblico. Come sottolineato da Schmidt nei primi mesi di quest’anno c’è stato un aumento delle presenze del 20% rispetto allo stesso periodo del 2018.
“Il Giardino richiede una cura costante ed un lavoro grande, continuo e spesso silenzioso – ha evidenziato la coordinatrice del parco Bianca Maria Landi – Con l’apertura del Giardino della Botanica Superiore vogliamo dare voce ad un’altra delle identità di Boboli, perché crediamo fortemente nel valore dell’educazione alla bellezza”.