MESSINA – Nasce in Sicilia, a Messina, la prima scuola mummiologica del mondo. La prossima estate sarà infatti avviato un corso full immersion di due settimane, grazie alla collaborazione tra il Progetto Mummie Siciliane, diretto da Dario Piombino-Mascali, paleoantropologo all’Università di Messina e Vilnius, e Karl Reinhard, scienziato forense dell’Università del Nebraska.
Il corso si terrà ovviamente nel borgo medievale di Santa Lucia del Mela, storico convento dei Cappuccini, di grande rilevanza architettonica e suggestione, anche per la presenza del corpo incorrotto del Beato Antonio Franco e delle mummie esposte nella cripta del convento stesso. La scuola – patrocinata dal Comune di Santa Lucia del Mela e dall’assessorato ai BeniCulturali della Regione Sicilia, diretto da Carlo Vermiglio – si concentrerà sugli aspetti teorici relativi allo studio delle mummie, tra cui l’anatomia, la tafonomia, la parassitologia e la palinologia, fino ad arrivare alla conservazione e musealizzazione di questi importanti reperti. Una parte del corso di studi sarà inoltre dedicata all’analisi di antichi virus e batteri estrapolati da resti mummificati.
Si legge in una nota: “La scuola sarà il trampolino di lancio degli studiosi che intendono approfondire un settore particolare come la mummiologia. Tutti gli insegnamenti della scuola sono arricchiti dalla lunga esperienza sul campo dei docenti, che ha gettato luce su stile di vita, abitudini alimentari e cause di morte dei gruppi umani più diversi: dalle mummie egizie di età dinastica a quelle delle torbiere del nord Europa, passando per i corpi delle chiese lituane, per quelli della famiglia Medici di Firenze – come Anna Maria Luisa de’ Medici e Vittoria della Rovere – e per le reliquie dei santi”.
Con il suo imponente patrimonio mummiologico, la Sicilia rappresenta una scelta obbligata per gli studiosi d’oltreoceano, grazie ai suoi importantissimi siti di Palermo, Piraino, Savoca, Gangi e Santa Lucia del Mela.