MATERA – Il 19 gennaio 2019 i riflettori sono puntati su Matera, la città dei Sassi. Si tiene infatti la cerimonia inaugurale che incorona Matera capitale europea della cultura 2019, insieme a Plovdiv (Bulgaria). Matera è la quarta città italiana a fregiarsi di questo riconoscimento dopo Bologna, Genova e Firenze, ed è la prima volta per una città del Sud.
L’evento inaugurale si svolge alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella, con l’esibizione di 54 bande di cui metà provenienti da altri Paesi europei.
Matera 2019 open future è lo slogan che accompagnerà questo anno ricco di eventi. Sono infatti previste 50 produzioni e co-produzioni culturali, cinque grandi mostre, con una programmazione costante per 48 settimane. Ogni mese quattro mostre in contemporanea; ogni settimana almeno due eventi.
Il 20 gennaio vengono inaugurate le prime tre mostre, tra cui una dedicata a “Materia e Pietra”, vale a dire Matera e la città giordana Petra, in collaborazione proprio con le autorità della Giordania.
Alla Cava del Sole sono in calendario numerosi eventi culturali ed artistici, oltre a sei spettacoli originali di circo contemporaneo.
Per i cittadini di Matera e per i “cittadini temporanei”, ovvero visitatori, turisti, ospiti, è prevista la formula del passaporto di Matera2019. Si tratta di un “pass” di 19 euro per assistere agli spettacoli (12 euro per i lucani; 5 per i giovani).
Il costo complessivo per l’organizzazione degli eventi è stato in totale di 48 milioni di euro per sette anni di lavoro, che coprono anche il periodo dalla presentazione del dossier di candidatura al 2021.
Sono state inoltre messe in piedi una serie di collaborazioni per andare anche oltre il 2019, come ad esempio quella con il Comune di Ravenna per delle produzioni su Dante Alighieri (nel 2021 ricorre il 700° anniversario della morte). Ma anche quella con il Teatro lirico San Carlo di Napoli per la messa in scena della “Cavalleria rusticana”, che vedrà protagonisti i cittadini di Matera nel creare costumi e scenografie.
Nel frattempo il 19 e il 20 Dicembre 2018, a Palazzo dell’Annunziata (Piazza Vittorio Veneto 1), si è tenuta l’anteprima della mostra La Secretissima camera de lo core. E’ stata l’occasione per i visitatori di sperimentare il percorso espositivo multisensoriale che verrà inaugurato ufficialmente il 23 Marzo 2019. Ideata dall’Associazione Teatro dei Sassi e coprodotta dalla Fondazione Matera – Basilicata 2019, l’esposizione interattiva racconta le emozioni di circa 400 abitanti di Matera tra i 10 e gli 80 anni e offre ai visitatori un vero e proprio portale di accesso alla scoperta della città dei Sassi.
“Siamo molto soddisfatti” ha sottolineato Massimo Lanzetta, direttore artistico dell’Associazione Teatro dei Sassi “Gli sguardi sorridenti e a volte estasiati dei visitatori ci hanno ripagato dell’enorme sforzo organizzativo. Ora siamo davvero pronti per Matera 2019”.
Accanto al contributo dei cittadini, che hanno raccontato e illustrato i propri luoghi del cuore a partire da cartine, matite e carta velina, sono coinvolti nella regia dell’evento lo scrittore Alessandro Baricco, l’artista Stefano Faravelli, la coreografa Heike Hennig e lo scenografo Paolo Baroni.
Si tratta insomma di un lavoro corale su emozioni, anima dei luoghi e memoria che mette in relazione i cartografi e i visitatori stessi con diverse forme d’arte: poesia, narrativa, pittura, scultura, video-performances e danza.
A Matera è intanto arrivato il ministro dei Beni Culturali, Alberto Benisoli subito in visita al Museo Ridola che da domenica prossima, 20 gennaio, ospiterà la mostra del Mibac, “Ars Excavandi”. “Sono sicuro che faremo un’ottima cosa – ha sottolineato Bonisoli – E che i cittadini di Matera saranno tutti presenti. Quello che sento attorno a me ora sono delle vibrazioni positive. Sono curioso di vedere come verrà fatto il programma che mi aspetto essere molto ambizioso. Tutta Italia e tutta Europa stanno guardando Matera. Dobbiamo avere l’orgoglio e giocarcela con la giusta cattiveria. Questa è un’occasione unica per dare una svolta all’economia e al vissuto sociale”.
Presente alla cerimonia inaugurale anche il premier Giuseppe Conte, il quale ha affermato: “Dal riscatto di Matera parta il riscatto dell’intero Sud, perchè il futuro sia qui e ora, è questa la nostra ambizione”. “Il governo – ha continuato Conte – realizzerà investimenti a fronte di progetti sostenibili, innovativi, plausibili. Nei prossimi giorni partiranno le cabine di regia, strutture tecniche, i comuni potranno investire i soldi predisposti e partirà un grande piano per mettere in sicurezza il territorio”. Il premier ha aggiunto “Matera offre una grande lezione sul più profondo significato della dimensione estetica, una bellezza ineguale che il mondo ci invidia, forse perchè opera corale di un popolo che l’ha modellata sulla propria esistenza, sulla propria pelle, con la quotidiana fatica del vivere”.