Una scoperta davvero emozionante e inaspettata quella fatta dal ricercatore Anthony Murphy. Ciò che infatti Murphy si è trovato dinnanzi agli occhi è una sorta di nuova “Stonehenge”, emersa e resa visibile grazie alla siccità, dovuta a una forte ondata di caldo che ha investito l’Irlanda. Si tratta di un monumento megalitico circolare rinvenuto nel nordest dell’Irlanda, che gli esperti fanno risalire al 4500 a.C. Le riprese sono state effettuate con un drone sopra il sito archeologico di Brú na Bóinne.
“Siamo corsi a casa per vedere le immagini al computer, sapevamo che avevamo ripreso qualcosa di sensazionale” – ha detto Murphy che ha realizzato le riprese insieme al fotografo Ken Williams. Ora il sito dovrà essere analizzato dettagliatamente affinché si possano avere notizie più approfondite su questa sensazionale scoperta e sulla storia del tempio.