RIO DE JANEIRO – La mostra “Antico Egitto: dalla vita quotidiana all’eternità”, portata a Rio de Janeiro dal Museo Egizio di Torino, sta riscuotendo un enorme successo di pubblico. Sono stati infatti oltre 200mila gli ingressi registrati dalla sua inaugurazione lo scorso 12 ottobre 2019.
E’ la prima volta che l’Istituzione torinese approda in Brasile. Con questo evento vengono inoltre celebrati i trent’anni di attività del Centro Cultural Banco do Brasil, dove la mostra è ospitata e dove sarà visitabile fino al prossimo 27 gennaio 2020.
La mostra è itinerante e per il 2020 farà tappa anche a San Paolo, Brasilia e Belo Horizonte.
Christian Greco, direttore del Museo Egizio, commenta così questo grande riscontro di pubblico: “E’ emozionante vedere come la cultura millenaria dell’antico Egitto sia in grado di accendere l’interesse e la passione del pubblico ad ogni latitudine, attirando così tanti visitatori nelle mostre che il Museo Egizio sta portando in giro per il mondo”.
“L’attività internazionale del Museo Egizio – aggiunge la presidente Evelina Christillin – è quanto mai dinamica in questo momento. La mostra di Rio de Janeiro, che proseguirà poi per altre tre sedi in Brasile, si affianca alla tournèe statunitense in corso. Dopo il debutto all’Ermitage di San Pietroburgo nel 2017, e le felicissime esperienze in Canada e in Cina, che complessivamente hanno saputo attrarre nel 2018 la cifra record di 4 milioni di visitatori – spiega ancora Christillin – il Museo Egizio prosegue dunque, in perfetta sintonia con il Mibact e la Soprintendenza torinese, il suo percorso di internalizzazione e di diffusione della cultura egizia e della propria attività di scavo e ricerca, in vista dell’importante realizzazione del progetto europeo di supporto al rinnovo del Museo del Cairo, e del bicentenario della nostra istituzione, la più antica al mondo, che verrà celebrato nel 2024″.