FIRENZE – L’Ente Cassa di Risparmio di Firenze apre le porte della sua sede per permettere di ammirare i suoi tesori, dal 1 ottobre al 15 gennaio 2017. “Apriamo alla città – ha commentato il presidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze Umberto Tombari – e rendiamo fruibile al pubblico una collezione di grande valore che appartiene a Firenze a alla Toscana”.
Si tratta infatti di una grande collezione raccolta nel corso del Novecento grazie ad acquisizioni effettuate dalla Cassa di Risparmio, ma rilevata dall’Ente solo tra il 2000 e il 2001 per evitarne la frammentazione, impedendo la dispersione di opere importanti legate alla storia della città.
La raccolta vanta oltre 900 opere tra dipinti e sculture e il suo valore ammonta a circa 36 milioni di euro. La mostra, dal titolo In collezione. Un percorso d’arte dal XIII al XX secolo, è curata da Carlo Sisi e racconta in ogni sala un episodio della storia figurativa italiana e in particolar modo toscana.
Tra le opere in esposizione si possono ammirare veri e propri capolavori dell’arte, c’è ad esempio l’antica Madonna col Bambino di Rinaldo da Siena della seconda metà del XIII sec., due tavolette su fondo oro di Giotto raffiguranti i santi Giovanni Battista e Francesco del 1320 ca., il grande tondo di Filippino Lippi Madonna con Bambino e angeli risalente al 1485-86 ca. e il Santo domenicano del Beato Angelico realizzato tra il1440-44 ca., concesso in comodato d’uso al Museo di San Marco. Ma nel percorso è possibile ammirare anche la coppia di vedute di Firenze di Gaspar Van Wittel, Veduta dell’Oltrarno di Firenze dalle Cascine e Veduta dell’Arno alla pescaia verso San Niccolò a Firenze, due opere degli inizi del XVIII secolo, e ancora una tela di Llewelyn Lloyd dal titolo Veduta di Firenze dalla chiesa dei Cappuccini di Montughi del 1906 o il grande encausto a freddo di Giovanni Colacicchi, che rappresenta l’allegoria delle arti e dello spettacolo che un tempo decorava lo storico cinema fiorentino Gambrinus. In esposizione anche migliaia di disegni e litografie degli artisti Pietro Annigoni e Luciano Guarnieri.
La mostra è stata visitata dal ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, il quale, accompagnato nel percorso dal Direttore generale Gabriele Gori e da Carlo Sisi, Direttore Commissione Tecnica Arte dell’Ente Cassa, nonché curatore dell’esposizione, ha espresso il suo apprezzamento per l’apertura al pubblico di questo inestimabile “tesoro”.
La mostra è ad ingresso gratuito e sono possibili visite guidate su prenotazione telefono al 055 5384001 o inviando una email a incollezione@entecrf.it.