TORINO – L’esposizione della “Madonna di Alzano”, ospite illustre al grattacielo Intesa Sanpaolo di Torino, si è chiusa il 6 gennaio, dopo aver attirato al 36esimo piano ben 14mila visitatori in 15 giorni. Si è trattato del massimo risultato possibile, considerati i vincoli di sicurezza e organizzativi imposti.
E’ stato quindi possibile ammirare l’opera di Bellini, per la prima volta esposta a Torino, con un allestimento creato per l’occasione in grado di integrare l’arte classica in un contesto di piena modernità come quello del grattacielo Intesa Sanpaolo.
Ma l’impegno di Intesa Sanpaolo per la vita culturale torinese non finisce qui. E’ stata infatti confermata l’apertura a Torino, tra un paio di anni, delle Gallerie d’Italia – Piazza San Carlo, annunciata di recente. Il quarto museo di Intesa Sanpaolo, dopo Milano, Napoli e Vicenza, sarà dedicato prevalentemente alla fotografia. Il progetto verrà presentato il 14 gennaio 2020.
Nel frattempo prosegue fino al 4 maggio 2020 la mostra su Andrea Mantegna a Palazzo Madama, di cui Intesa Sanpaolo è co-organizzatore e promotore.
“L’Ospite Illustre al grattacielo – dichiara Michele Coppola, Executive Director arte, Cultura e Beni storici di Intesa Sanpaolo – è un incontro con l’arte particolarmente atteso e che piace molto ai torinesi e ai turisti. La conferma del successo dell’iniziativa, in dialogo con l’esposizione su Mantegna in corso a Palazzo Madama, dimostra ancora una volta come Intesa Sanpaolo sia la principale Banca italiana anche nell’impegno a sostenere e promuovere cultura e conoscenza. E’ l’ulteriore testimonianza della naturale responsabilità assunta da una grande impresa privata nei confronti del proprio Paese, con una particolare attenzione alla città di Torino che esprime un patrimonio artistico e culturale di straordinaria ricchezza”.