ROMA – Avrebbe dovuto trasportare il faraone Cheope, quello della grande piramide di Giza, nel regno dei morti. Per questo motivo la “Barca del sole”, ritrovata nel 1987, era stata realizzata da migliaia di schiavi.
Ora, in un laboratorio di restauro che riproduce particolari condizioni di clima e di umidità, si sta lavorando al suo recupero che, secondo il progetto finanziato dalla Japan International Cooperatio Agency, dovrebbe terminare intorno al 2020 quando i 1264 pezzi ritrovati e restaurati verranno finalmente riassemblati.
Una volta “rinata” la barca, la cui costruzione risale a 4500 anni fa, verrà esposta al grande Museo Egizio attualmente in costruzione alla periferia de Il Cairo, nella località di Giza conosciuta per le tre grandi piramidi fatte costruire da altrettanti imperatori e di cui quella di Cheope è la più grande e simbolo stesso dell’Egitto.