«Il vetro, materiale speciale e parte della nostra vita quotidiana, testimonia la gioia, l’ansia e le preoccupazioni del nostro vivere. In sua presenza riflettiamo sui rapporti tra vita e morte, e tra tradizione e realtà». Ai Weiwei ha scelto il vetro per indagare temi che gli sono cari come uomo e natura, spiritualità e le continue suggestioni del mondo contemporaneo. Il risultato è La Commedia Umana, la personale in apertura a Venezia, sull’Isola di San Giorgio Maggiore, il 28 agosto 2022. Tra le opere in esposizione anche la più grande scultura sospesa mai realizzata in vetro di Murano.
In collaborazione con l’Abbazia di San Giorgio Maggiore – Benedicti Claustra Onlus, Berengo Studio e Fondazione Berengo, la mostra propone, accanto ad alcuni dei più noti e recenti lavori dell’artista in legno e porcellana, una nuova selezione di sculture in vetro, frutto di una sperimentazione che l’artista ha iniziato a Pechino nel 2009 ed è culminata in un progetto triennale concepito a Murano.
Il fulcro dell’allestimento, che sarà ospitato nella suggestiva cornice della Basilica di San Giorgio Maggiore, è La Commedia Umana, un’enorme scultura sospesa composta da oltre 2000 pezzi di vetro nero lavorati a mano dai maestri di Berengo Studio a Murano. Con una larghezza di oltre sei metri e un’altezza di quasi nove metri, la monumentale installazione è la più grande scultura sospesa in vetro di Murano mai realizzata. Grazie al sapiente studio della luce sviluppato dal team di Luce5 per valorizzarne i dettagli, l’opera rivela una cascata di ossa, organi e oggetti inaspettati che fungono da struggente riflessione sul rapporto alienante tra l’uomo e il mondo naturale, un messaggio che risuona forte nel fragile ecosistema della laguna veneziana.
Con un peso di 2700 kg, il monumentale “lampadario” ha debuttato a Roma nel marzo 2022 e torna alle sue origini veneziane, unendosi a otto opere in vetro inedite, tra cui Brainless Figure in Glass, 2022, un autoritratto concepito attraverso moderne tecnologie e la scultura manuale; Glass Root, 2022, che si rifà alla lavorazione del legno dell’artista dopo la scoperta di resti di deforestazione e cause naturali in Brasile nel 2017; e oggetti di uso quotidiano, come Glass Takeout Box, 2022, simbolo della globalizzazione (presentato per la prima volta in marmo nel 2015), e Glass Toilet Paper, 2022, che riflette la fragilità della nostra società.
Intitolata La Commedia Umana – Memento Mori e curata da Ai Weiwei, Adriano Berengo e Carmelo A. Grasso, Direttore dell’Abbazia di San Giorgio Maggiore – Benedicti Claustra Onlus, la mostra presenterà anche una selezione delle opere più significative di Ai Weiwei, come Illumination, 2019 (prestato dalla Lisson Gallery), un iconico selfie scattato da Weiwei a Chengdu, in Cina, nel 2009, mentre la polizia lo scortava verso l’ascensore di un hotel; e Dropping a Han Dynasty Urn, 2016, una provocatoria serie di fotografie in bianco e nero ricreate in mattoncini LEGO. La mostra presenterà anche due delle ultime opere LEGO di Ai Weiwei: Sleeping Venus (After Giorgione), 2022 e Know Thyself, 2022, due opere d’esordio commissionate da Galleria Continua, e Untitled (After Mondrian), 2022, prestata dalla galleria berlinese neugerriemschneider.
AI WEIWEI
LA COMMEDIA UMANA – MEMENTO MORI
Dal 28 agosto al 27 novembre 2022
Apertura: dalle 10.00 alle 18.00.
Tutti i giorni, chiuso il martedì.
Ingresso libero.
L’esposizione è a cura di Ai Weiwei, Adriano Berengo e Carmelo A. Grasso.