MILANO – Durante la Milano Design Week 2025, la Triennale Milano apre le porte a un laboratorio fuori dal comune. Mercoledì 9 aprile, dalle 11 alle 18, il pubblico potrà osservare da vicino il lavoro minuzioso dei futuri restauratori della Scuola di Restauro di Botticino, impegnati in interventi conservativi su alcune delle icone del design italiano. Un’occasione rara per scoprire cosa significhi prendersi cura del patrimonio contemporaneo, nella sua dimensione materiale, estetica e culturale.
Design I Care: quando il restauro incontra il design
Design I Care – Ci prendiamo cura del grande design italiano è il titolo dell’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, che porta in Triennale un vero e proprio laboratorio temporaneo. A prendere forma sotto gli occhi dei visitatori saranno le analisi e gli interventi di manutenzione su oggetti che appartengono alla collezione permanente del Museo del Design Italiano. Pezzi che hanno segnato epoche, tecnologie, visioni.

Tra questi:
– la macchina da scrivere Lexicon 80 di Marcello Nizzoli (Olivetti, 1948)
– il televisore Algol 11 di Marco Zanuso e Richard Sapper (Brionvega, 1964)
– la lampada a sospensione Taraxacum di Achille e Pier Giacomo Castiglioni (Flos, 1959)
– la lampada da terra Callimaco di Ettore Sottsass (Artemide, 1982)
– la sedia Mr. Impossible di Philippe Starck (Kartell, 2008)
– la Sof Sof Chair di Enzo Mari (Driade, 1971)
– la poltrona Superelastica di Marco Zanuso Jr e Giuseppe Raboni (Bonacina, 2005)
– la Form di Piero Lissoni (Kartell, 1990)
– il tavolino Attila di Philippe Starck (Kartell, 1999)
– la sedia Janette di Fernando e Humberto Campana (Edra)

Un mestiere che racconta la memoria materiale del quotidiano
Restaurare non significa solo riparare. È un gesto di responsabilità verso il tempo e verso la storia che ogni oggetto porta con sé. La Scuola di Restauro di Botticino, con oltre cinquant’anni di esperienza, porta all’interno della Milano Design Week una riflessione attiva sul valore del design come patrimonio da studiare, conservare e tramandare. Il laboratorio temporaneo non è una semplice dimostrazione, ma un momento di formazione aperta: dalla redazione dei condition report alle valutazioni diagnostiche, ogni fase sarà visibile e spiegata dagli studenti, affiancati dai docenti.
L’iniziativa si inserisce in un progetto più ampio promosso da Valore Italia con il sostegno di Fondazione Cariplo, dedicato alla salvaguardia delle collezioni di design contemporaneo attraverso la collaborazione con musei, archivi e fondazioni. Come sottolinea Salvatore Amura, amministratore delegato di Valore Italia, “la cura e il restauro del design aiutano a trasmettere alle nuove generazioni non solo la memoria, ma anche il valore profondo del saper fare italiano.”
Triennale Milano come officina pubblica del restauro
Per un giorno, gli spazi della Triennale diventano una vera e propria officina del restauro, dove il passato recente si interroga sul proprio futuro. L’evento si presenta come una rara occasione per il pubblico internazionale e italiano di comprendere quanto sia centrale oggi il tema della conservazione anche per un patrimonio apparentemente “vicino” come quello del design. Un patrimonio che attraversa la storia industriale, il costume e l’abitare quotidiano.
Un laboratorio che è anche una dichiarazione d’intenti: prendersi cura del design è un atto culturale, collettivo e necessario.
Ingresso libero
Mercoledì 9 aprile 2025
Triennale Milano – ore 11.00–18.00