ROMA – È stata riportata alla luce, nell’isola di Lesbo, una tomba di donna praticamente intatta risalente all’VIII secolo a.C, al cosiddetto Periodo Geometrico (IX-VII a.C.). La scoperta è avvenuta nella regione di Evergetoula, a una profondità di circa 1.5 metri. Il ritrovamento è stato quasi casuale e avvenuto in seguito ad alcuni lavori di costruzione di una fognatura e di un impianto per il trattamento delle acque di scarico.
Si tratta di una tomba a cista, con le pareti in pietra, al suo interno sono state rinvenute cinque coppe, gioielli d’oro e di rame, e una spilla in osso.