ROMA – Palmira è stata liberata dall’occupazione dei miliziani dell’Isis, e mentre la comunità archeologica mondiale sta valutando i danni subiti dal sito romano, interrogandosi anche su come intervenire per una eventuale ricostruzione, una replica dell’Arco Trionfale della città carovaniera, è invece pressoché pronta.
La ricostruzione in 3D dell’Arco è infatti in fase di ultimazione a Carrara, grazie all’azienda apuana Tor Art in collaborazione con la D-Shape di Cascina (Pisa), verrà presentata a Londra, a Trafalguar Square, il prossimo 19 aprile. La replica, creata utilizzando attrezzature robotiche e la tecnica della stampa 3D, è stata realizzata in marmo grezzo e pietra arenaria. L’iniziativa di ricostruzione è stata possibile grazie all’Institute of Digital Archaeology in collaborazione con l’UNESCO, l’università di Oxford, il Museo del Futuro di Dubai e il governo degli Emirati Arabi Uniti. Dopo Londra l’Arco in marmo dovrebbe essere esposto anche a New York.
“Questo è il momento che aspettavamo”, ha detto al New York Times Roger Michael, fondatore e direttore esecutivo dell’Institute of Digital Archaeology, secondo cui “è importante mandare un messaggio forte a chi intende distruggere monumenti patrimonio dell’umanità: ogni volta che resuscitiamo dalle macerie uno di questi monumenti, diamo scacco al messaggio di paura e di ignoranza che i jihadisti cercando di diffondere. Se loro distruggono, noi ricostruiamo, se distruggono di nuovo, torneremo a ricostruire”.