LONDRA – La National Gallery di Londra si trova al centro di un caso giudiziario legato alla restituzione di un quadro di Henry Matisse. Il famoso museo londinese si è infatti visto querelato dagli eredi di una modella del grande pittore francese, tale Greta Moll, i quali rivendicano un dipinto, a loro dire, acquisito illegalmente dall’istituzione decenni fa. Si tratta appunto di un ritratto datato 1908, oggi esposto nel museo britannico e di cui Oliver Williams e Margarete Green, entrambi cittadini britannici, e Iris Filmer, di nazionalità tedesca, tutti nipoti della Moll, chiedono la restituzione.
Sembra, a dire degli stessi avvocati che stanno seguendo l’azione legale, formalizzata dinanzi a una corte federale di New York, che la questione vada avanti da oltre 5 anni e che finora la Gallery, che ha comunque confermato di aver ricevuto i documenti della citazione legale, sembra aver fatto orecchie da mercante. In alternativa alla consegna dell’opera gli eredi hanno richiesto un risarcimento di 30 milioni di dollari, ma a quanto pare il museo non sembra essere affatto convinto delle ragioni portate avanti dai nipoti di Greta.
Il dipinto in questione ritrae una donna seduta appoggiata con un braccio a un tavolo rosso, che fissa lo spettatore. Protagonista dell’opera appunto la modella. La tela dopo una serie di passaggi di mano, nel ’49 fu venduta alla Galleria Knoedler & Co. di New York da li la successiva acquisizione nel 1979 da parte della National Gallery.