NAPOLI – Primo obiettivo aprirsi alla città, con una serie di iniziative di ampio respiro, che contemplino una vasta gamma di linguaggi, dai video d’animazione, al fumetto alla letteratura per riuscire a comunicare in maniera più ampia possibile le collezioni del Museo. In poche parole ”comunicare l’arte attraverso altre forme di arte”. Secondo obiettivo, strettamente legato al precedente, raggiungere il milione di visitatori, nel 2015 sono stati oltre 364mila.
Nella giornata del 23 febbraio è stato presentato principalmente il progetto di ricerca OBVIA, out of boundaries viral art dissemination, ideato da Daniela Savy, ricercatrice dell’Università Federico II, e da Carla Langella, ricercatrice presso la SUN e coordinato dal professor Stefano Consiglio dell’Ateneo federiciano, con la partecipazione del dottor Riccardo Staffa. L’idea del progetto è proprio quella di uscire dal museo per andare a “catturare” le persone nei loro luoghi quotidiani richiamando la loro attenzione e inducendoli a visitarli.
“Il progetto OBVIA ha come obiettivo la disseminazione dell’arte e della sua fruizione fuori dai limiti fisici e concettuali dei musei per favorirne la valorizzazione, l’aumento di audience e la conservazione”, hanno spiegato gli studiosi promotori. L’iniziativa prevede quindi l’irruzione delle opere in diversi luoghi (aeroporti, metropolitane, alberghi, ristoranti, negozi, spazi aperti della città, stazioni ferroviarie, scuole e università), ha sottolineato Giulierini. Il progetto verrà sostenuto con i fondi della comunicazione del museo.
La presentazione del programma ha visto la partecipazione anche dello scrittore Erri De Luca, il quale ha interpretato un brano da lui composto appositamente per il MANN. Inoltre sono state presentate le tavole di un fumetto di Blasco Pisapia, disegnatore Disney e lo spot pilota in motion graphics realizzato da Giorgio Siravo di MAD entertainment, realtà napoletana tra le più apprezzate anche in ambito europeo.
A breve invece, nel mese di marzo, verrà presentato anche il nuovo logo del museo, mentre il 28 giugno sarà aperta la sezione sui ’culti orientali’. Infine il 7 ottobre verrà riaperta la sala egizia e nel mese di dicembre sarà annunciata una mostra dedicata ai 300 anni di Carlo di Borbone. L’attività del 2017 sarà dedicata essenzialmente alla Magna Grecia.