NEW YORK – È stata inaugurata a New York la nuova sede del Metropolitan Museum of Art, al palazzo Breuer, progettato 50 anni fa dall’architetto Bauhaus, Marcel Breuer, ex casa del Whitney Museum, che nel frattempo ha invece traslocato nello spazio realizzato da Renzo Piano.
Il Met avrà un nuovo ampio spazio nel quale ospitare mostre di arte moderna e contemporanea. Ed è infatti già previsto un ricco programma espositivo a partire dal 18 marzo, giorno in cui il Met Breuer aprirà al pubblico. Unfinished: Thoughts Left Visible sarà la rassegna che dal 18 marzo al 4 settembre verrà ospitata nel nuovo museo, con circa 197 opere dal Rinascimento ai giorni nostri, da Tiziano, a Leonardo da Vinci, passando per Cezanne fino ad arrivare ad opere mai viste di Twombly, e lavori recenti di Bruce Nauman.
In programmazione anche una retrospettiva dedicata all‘artista indiana Nasreen Mohamedi, scomparsa nel 1990. “Credo sia molto significativo iniziare con un’artista come Nasreen, che è stata molto cosmopolita, guardava sia a Est che a Ovest e ha fatto cose straordinarie – ha spiegato Brinda Kumar, assistente alla ricerca al Met Breuer – ha sovvertito inoltre i canoni della storia dell’arte indiana, come anche il modernismo sud-asiatico”.
A seguire nei mesi successivi è prevista anche una retrospettiva di Kerry James Marshall. L’intenzione del museo insomma è quella di espandere la propria azione attraverso un programma molto ricco, vario e ben articolato, proponendosi anche come spazio di sperimentazione, in grado di guardare al passato ma sopratttutto al futuro.