TRENTO – È Silvia Giambrone la vincitrice del Premio VAF, presentato il 15 marzo al Mart di Rovereto. Giunto all’ottava edizione, il Premio Fondazione VAF, assegnato dall’omonima istituzione culturale tedesca a giovani artisti italiani under 40, viene presentato in Italia e in Germania. I finalisti dell’ottava edizione del Premio, presentata a Rovereto e Kiel, sono Nico Angiuli, Davide Balossi, Giulia Berra, Martina Brugnara, Nina Carini, Federica Di Carlo, Andrea Fontanari, Giovanni Gasparro, Silvia Giambrone, Emanuele Giuffrida, J&Peg, Dario Maglionico, Domenico Antonio Mancini, Michele Parisi, Susanna Pozzoli, Tania Brassesco & Lazlo Passi Norberto.
Silvia Giambrone è stata nominata vincitrice dal Presidente Klaus Wolbert e da Volker Feierabend, Daniela Ferrari, Lorand Hegyi, Silvia Hoeller, Marion Piffer Damiani.
Una sua opera verrà acquisita dalla Fondazione ed entrerà a far parte della Collezione VAF in deposito permanente a lungo termine al Mart, diventando così parte di uno dei patrimoni museali più conosciuti al mondo. Inoltre, l’artista si aggiudica un premio in denaro di 15mila euro.
La Giuria ha ritenuto di assegnare anche due menzioni di riconoscimento Emanuele Giuffrida e Michele Parisi per l’alto valore artistico delle opere presentate in mostra. A entrambi 5mila euro.
L’assegnazione del Premio VAF si basa su principi democratici: non ha né aspettative dogmatiche né preferenze per ciò che in arte si considera a priori rivoluzionario, attuale o spettacolare, né tantomeno ha un’opinione su ciò che un’opera d’arte dovrebbe contenere, in termini tanto estetici quanto tematici, per rientrare in un canone o in un dettato normativo.
Spiegano gli organizzatori del Premio che “Si preferisce uno sguardo aperto e scevro da pregiudizi sull’intero arco delle idee proposte dalle artiste e dagli artisti, il che non esclude certo un giudizio rigorosamente analitico e critico, basato su competenze professionali, conoscenze teoriche, comparazione differenziale, esperienza e riflessione ponderata. Si cerca di instaurare un dialogo aperto e ricettivo con i creatori delle opere, piuttosto che calarsi nel ruolo di giudici autoritari, anche perché, in molti casi, ciò che a una prima visita può apparire ancora poco interessante, a un esame più attento, anche attraverso il colloquio con l’autore, rivela la propria acutezza, peculiarità e originalità.
Di conseguenza, le valutazioni che i delegati della VAF sono inevitabilmente tenuti a formulare e motivare, non soggiacciono mai a preferenze personali, né tantomeno alla tirannia del gusto soggettivo. Di quest’aspetto la Fondazione si preoccupa in modo particolare, poiché le artiste e gli artisti che sono sottoposti a procedure valutative hanno il diritto che la loro personale intenzione artistica sia riconosciuta e interpretata con la maggiore competenza possibile”.
A Rovereto il Premio si inserisce nel grande progetto espositivo Passione, dedicato alla Collezione VAF, dal 23 febbraio all’8 settembre 2019. Con questa mostra in costante trasformazione, il Mart torna a sovvertire l’ordine canonico della tradizione espositiva, proponendo un percorso a tappe che sorprende il visitatore. Fino al 12 maggio i lavori dei finalisti in mostra al Mart; dal 14 giugno al 1 settembre alla Stadtgalerie di Kiel.
In occasione della mostra è stata pubblicato un catalogo, in edizione bilingue tedesco e italiano.
Vademecum
MartRovereto
Corso Bettini, 43
38068 Rovereto (TN)
T. 800 397760
T.+39 0464 438887
info@mart.trento.it
www.mart.trento.it
Orari
mar-dom 10.00-18.00
ven 10.00-21.00
lunedì chiuso
Tariffe
Intero 11 Euro
Ridotto 7 Euro
Gratuito fino ai 14 anni e persone con disabilità