MATERA – In occasione della 14^ Giornata del Contemporaneo, organizzata da AMACI – Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani, con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, sabato 13 ottobre il Polo Museale della Basilicata propone una particolare iniziativa, costruita attorno alla mostra di AndreaFogli, dal titolo “L’Angelo della Storia”, curata dalla direttrice del Polo Marta Ragozzino, e allestita dal 17 luglio scorso nella Chiesa del Carmine del Museo di Palazzo Lanfranchi a Matera.
Alle 19.30 di sabato, Andrea Fogli leggerà alcuni brani tratti dal suo “Diario della polveree dell’argilla”, edito da Quodlibet e introdotto dal filosofo Giorgio Agamben. Si tratta di testi scritti da Fogli dal 1980 ad oggi “a margine”diogniscultura in esposizione e dei 59 disegni in polvere di grafite, di cui 9 presentati in mostra. Pensieri sul volto, sull’immagine, la “polvere” e l’evanescenza. Gli scritti di Fogli si intrecceranno con branitrattidallibro“La Fontiera” del 2015, di Alessandro Leogrande, letti dai presenti e scelti insieme a Cecilia Bartoli di Asinitas. Leogrande, giornalista e scrittore tarantino, intellettuale impegnato, amico del Polo museale e di Matera, scomparso prematuramente a novembre dello scorso anno, era noto per la sua battaglia civile “in difesa degli ultimi” – come ricorda il padre – “dei ferocemente sfruttati nei più diversi contesti: nell’ambito del caporalato, degli immigrati, dei desaparecidos in Argentina, e ovunque ci sia stato un sopruso”.
Il giovane intellettuale tarantino, recentemente ricordato prima a “Lector in fabula” di Conversano e poi a “Materadio”, nell’ambito di un’edizione fortemente segnata dai temi delle migrazioni, dei viaggi in mare e della “frontiera”, scriveva: “C’è una faglia sotterranea che taglia in due il Mediterraneo da est a ovest. Dal Vicino Oriente fino a Gibilterra. Una linea fatta di infiniti punti, infiniti nodi, infiniti attraversamenti. Ogni punto una storia, ogni nodo un pugno di esistenze. Ogni attraversamento una crepa che si apre. E’ la Frontiera. Non è un luogo preciso, piuttosto la moltiplicazione di una serie di luoghi in perenne mutamento, che coincidono con la possibilità di finire da una parte o di rimanere nell’altra…”
La mostra di Fogli, nella penombra della Chiesa del Carmine, è di sicuro impatto emozionale. I volti presentati al visitatore sono l’emblema di tutti quegli esseri umani che sono stati perseguitati per motivi razziali o politici, o semplicemente dimenticati a causa dell’indifferenza “sotto il tappeto della Storia e del Progresso: da Auschwitz a Lampedusa, dal Sud America all’Africa e al Medio Oriente”.
Scriveva Leogrande ne “La Frontiera”: “Se l’Angelo della Storia di Walter Benjamin [a cui si richiama la mostra di Andrea Fogli] venisse risucchiato ora, proprio in questo momento, in un vortice che lo sospinge verso il futuro, con la faccia rivolta al passato e il cumulo di violenza che si erige incessantemente, vedrebbe innanzitutto il continuo accatastarsi dei corpi dei naufraghi, il vagare dei dispersi nella lotta dei flutti”.
La Giornata del Contemporaneo sarà introdotta, nella Sala Levi di Palazzo Lanfranchi, alle ore 18.00, dal concerto per fisarmonica Accordion Young – Nuovo Musicale, che avrà come protagonisti i vincitori del Concorso Internazionale Musicale2018: Giuseppe De Nitto e Tiziano Zanzarella. I giovani musicisti eseguiranno un repertorio di musica contemporanea. Il concerto si inserisce nell’ambito del Fadiesis accordion festival 2018, Festival internazionale Fisarmonicistico, con il quale il Polo Museale della Basilicata collabora sin dalla prima edizione.
Per maggiori informazioni sulle attività in programma consultare il nuovo sito istituzionale del Polo Museale della Basilicata http://musei.basilicata.beniculturali.it