ROMA – E’ scomparso a Roma Claudio Abate, che nella capitale era nato e che della capitale era riuscito a raccontare il fermento artistico e la vivacità intellettuale degli anni dell’Arte Povera, del teatro delle cantine e dell’avanguardia degli anni ’60.
Nato a Roma nel ’43, Abate era stato un giovanissimo assistente alla bottega di Giorgio De Chirico. Da lì era partito il suo percoso artistico e professionale che lo aveva portato alla Press Service Agency, dove lavorà a fianco a fianco di Eric Lessing, e a diventare il fotografo di riferimento per il mondo dell’arte italiana che, in quesgli anni, aveva scelto la capitale come dimora d’elezione.
Famose, al bar Notegen in via del Babuino, le frequentazioni con i grandi artisti dell’epoca: Mario Mafai, Carla Accardi, Carmelo Bene, Kounellis e molti anni.