FIRENZE – Il 2019 dei Musei del Bargello sarà un’annata di continuità all’interno di un più lungo processo di innovazione, nel quale la Direttrice Paola D’Agostino ha creduto sin dal suo arrivo nel dicembre 2015; ciò non vuol dire che non vi saranno però novità e grandi iniziative. Innanzitutto entrerà in scena un nuovo biglietto – lo UAM Pass- che permetterà accessi illimitati a tutto il gruppo museale del Bargello (Museo Nazionale del Bargello, Orsanmichele, Palazzo Davanzati, Cappelle Medicee e Casa Martelli) nell’arco di un anno solare, del costo di 50 euro: un’opportunità per tutti, in particolare fiorentini e toscani, di godere a pieno dei musei e delle iniziative (visite guidate, laboratori, conferenze, eventi e concerti) dei Musei del Bargello.
Nascerà anche un altro nuovo biglietto cumulativo da 18 euro valido 3 giorni. Le offerte artistiche del 2019 garantiranno una piena soddisfazione dei visitatori per varietà e prestigio. Si parlerà del Verrocchio, in una mostra – Andrea del Verrocchio, maestro di Leonardo – organizzata con la Fondazione di Palazzo Strozzi e in collaborazione con la National Gallery of Washington, dall’8 marzo al 17 febbraio. Esposta in due sedi distinte, Palazzo Strozzi e Bargello, la mostra si propone come un percorso unitario che inizia e si svolge nel primo terminando con due sezioni conclusive nel Bargello.
A Palazzo Davanzati, dove è in corso la mostra dedicata al rapporto tra Maria Fossi e Paola Barocchi Firenze Ferita e il Ponte Santa Trinita aperta sino al 17 febbraio, seguirà poi un mese scarso di chiusura (fino il 18 marzo) mirato alla riorganizzazione degli spazi del piano terra, sarà poi esposta nell’autunno 2019 Bellezza, arte e ornamenti nobili nella moda del Seicento, allestita negli spazi rinnovati del palazzo.
Proprio in sintonia con il processo innovativo nel 2019 si vedranno i risultati editoriali dei progetti di ricerca degli ultimi anni, tentando anche con incontri e discussioni di stimolare la ricerca scientifica nella storia dell’arte. Ancora, nei primi mesi del 2019, verranno pubblicati due cataloghi incentrati su due collezioni di pregio: Il Tesoro delle Cappelle Medicee e Gli Avori del Museo Nazionale del Bargello.
Infine dovrebbe concludersi l’importante progetto editoriale, che dura da due anni sotto finanziamento del Bargello, del catalogo delle maioliche. Svariate sale saranno riallestite seguendo una “nuova e più moderna filosofia espositiva”, molti saranno inoltre gli interventi per la messa in sicurezza dei monumenti e delle collezioni e altrettanti i restauri, tra i tanti quello del San Marco di Donatello. Il 2019 libererà anche l’ultimo Arcone della Cappella dei Principi, dopo 20 anni di ponteggio, rendendolo nuovamente fruibile.
Ultimo ma non ultimo, inizierà una nuova grande opera: la Nuova Uscita delle Cappelle. Nuovi sviluppi sono attesi nell’ambito artistico, didattico e della comunicazione ai Musei del Bargello, sarà infatti costituita a inizio 2019 una Commissione artistica che programmerà e organizzerà le esperienze culturali (concerti, eventi ecc.) del nuovo anno, ricercando un ulteriore salto di qualità.
Verrà potenziata anche la connotazione educativa del museo; è in sviluppo un nuovo programma didattico incentrato soprattutto sui temi dell’inclusione e dell’accessibilità. La calendarizzazione delle visite per le famiglie farà da cornice a questo dipinto che sta prendendo forma. Occupano un posto nell’agenda del Bargello anche la realizzazione di nuove brochures, la creazione di una nuova segnaletica di orientamento e il potenziamento del profilo Instagram del complesso museale.