MADRID – Dopo un accurato intervento di restauro, “L’Annunciazione” di Beato Angelico, conservata nelle collezioni del Museo del Prado di Madrid a partire dal 1861, è tornata a risplendere ed è pronta per essere esposta nella grande mostra “Beato Angelico e gli inizi del Rinascimento a Firenze”, a cura di Carl Brandon Strehlke, direttore emerito del Philadelphia Museum of Art, insieme ad altre 40 opere. L’esposizione si terrà nel museo madrileno dal 28 maggio al 15 settembre 2019, in occasione delle celebrazioni per i 200 anni dell’istituzione.
L’opera dell’Angelico risale alla metà della decade 1420-1430 ed è la prima pala d’altare fiorentina in stile rinascimentale, con l’utilizzo della prospettiva secondo i canoni perseguiti da Filippo Brunelleschi, e l’abbandono delle arcate gotiche in favore di uno spazio a forme più rettangolari.
L’intervento di restauro ha permesso di eliminare leabbondanti ridipinture, concentrate in particolare nei punti di giunzione di due dei quattro pannelli di legno che formano il supporto del dipinto. In questo modo la tavola è tornata al suo originario colore brillante, riportando in primo piano la luce che avvolge l’intera scena.
Il restauro è stato possibile grazie al finanziamento di mecenati italo-americani e statunitensi delle associazioni filantropiche Friends of Florence e American Friends of the Prado Museum.