FIRENZE – Apre al pubblico, l’8 novembre, la mostra dedicata alla serie di disegni, realizzati da Giambattista Tiepolo fra il 1740 e il 1760, appartenenti all’Album Horne, acquistati da Herbert P. Horne (Londra 1864-Firenze 1916) presso Parson and Sons a Londra nel 1903 per 21 sterline e ancora oggi conservati presso il Museo Horne di Firenze.
I disegni hanno di recente subito un meticoloso restauro durato circa un anno, realizzato grazie alle due fondazioni americane Italia Friends of Florence e Save Venice. In occasione del 50° anniversario dell’alluvione del 1966, le due Fondazioni hanno infatti voluto sostenere il progetto per porre l’attenzione sull’importanza di salvaguardare il patrimonio dalle calamità naturali che sempre più si abbattono in Italia. “La nostra collaborazione è un gesto di rispetto verso l’Italia e verso il suo patrimonio così importante. Siamo stati felici di aver potuto collaborare al restauro dei disegni di Giambattista Tiepolo conservati al Museo Horne: ringraziamo per questo la Direttrice Dott.ssa Elisabetta Nardinocchi e i restauratori Yoshiko Kondo, Maurizio Michelozzi e Chiara Rigacci per il lavoro svolto. – sottolineano insieme Simonetta Brandolini d’Adda Presidente di Friends of Florence e Richard Almeida Presidente di Save Venice. – Il progetto è stata un’occasione per non dimenticare, per restare ancora vigili in un mondo sempre più precario per le opere d’arte: desideriamo che nostra collaborazione non sia soltanto utile a salvare un’opera d’arte ma sia importante anche per lanciare un messaggio di unità e rispetto. Questi capolavori non rappresentano solo la nostra anima e la nostra identità, ma costituiscono la base della cultura occidentale e come tali devono essere custoditi e conservati per sempre”.
L’esposizione, a cura di Elisabetta Nardinocchi e Matilde Casati, espone 26 fogli dei 48 appartenenti all’Album, e nasce dall’opportunità scaturita nella prima delle due fasi di restauro previste: lo smontaggio del volume e il pieno recupero delle pagine di supporto e dei singoli disegni, che presentavano rilevanti deformazioni superficiali. Proprio questo intervento di recupero ha infatti offerto la possibilità di esporre alcune opere in una mostra a essi dedicata.
Al termine dell’esposizione, aperta fino al 19 febbraio 2017, le opere saranno ricomposte nell’album: quarantasette disegni saranno ricollocati sulle pagine interne, eccetto l’Apoteosi di Ercole che sarà montato in passepartout per motivi conservativi, dato che storicamente si trovava piegato nel volume.
“Ancora una volta la Fondazione Horne è impegnata nella conservazione del suo straordinario patrimonio artistico e dedicata alla sua valorizzazione e fruizione. L’iniziativa si colloca – ricorda la Direttrice Elisabetta Nardinocchi – nell’ambito delle celebrazioni per il primo Centenario della Fondazione Horne e nasce dalla sinergia tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e due importanti istituzioni americane che operano da tempo con sensibilità nel nostro paese, Friends of Florence e Save Venice” .