LONDRA – In vista della celebrazione del bicentenario della sua nascita nel 2024, la National Gallery di Londra sta studiando un maxi progetto. Il direttore del Museo, Gabriele Finaldi, ha ipotizzato di stanziare 25-30 milioni di sterline per restaurare e ristrutturare il museo nell’arco di un quinquennio. Tre saranno gli elementi chiave dell’intervento: migliorare l’atrio dell’ala Sainsbury, creare un nuovo centro di ricerca nel Wilkins Building e migliorare lo spazio esterno ai margini di Trafalgar Square. Lo speciale compleanno sarà festeggiato con una serie di eventi riuniti sotto il nome di “NG200”, che prevede anche l’allestimento di grandi mostre in grado di attirare un vasto pubblico.
L’istituzione diretta da Finaldi ha lanciato un concorso internazionale per individuare un team di architetti che realizzi il progetto che ha come obiettivo complessivo quello di “migliorare l’esperienza di visita”. Sarà la prima volta che un architetto avrà il permesso di apportare modifiche all’ala Sainsbury, che occupa un posto leggendario nella storia dell’architettura moderna.
Finaldi ha speigato che l’intervento intende “sviluppare una visione architettonica e un approccio concettuale nuovo” durante un programma quinquennale di lavori graduali che saranno “estremamente importanti” per il futuro del museo. “Siamo estremamente fortunati ad avere un edificio superbo e un classico moderno nell’ala Sainsbury. Abbiamo di fronte la duplice sfida di un enorme aumento del numero di visitatori e le mutevoli aspettative e esigenze dei nuovi visitatori: ciò significa che dobbiamo rivedere gli spazi che abbiamo e in particolare gli ingressi e i servizi al piano terra”.
Lo speciale compleanno sarà celebrato con una serie di eventi riuniti sotto il nome di “NG200”, che prevede anche l’allestimento di grandi mostre in grado di attirare un vasto pubblico.