FIRENZE – La Divina Commedia di Dante incontra l’arte digitale nel progetto culturale Dante. Il Poeta Eterno di Felice Limosani.
Il messaggio della Commedia, che continua a dimostrare la sua inesauribile vitalità, viene declinato attraverso la tecnologia in un una partitura visiva e sonora sensoriale che coinvolge il visitatore in una esperienza emozionale e spirituale al tempo stesso.
Si tratta di un progetto promosso da Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno Comune di Firenze, Opera di Santa Croce e Felice Limosani Studio.
Un progetto site specific
Il progetto Dante. Il Poeta Eterno prende vita nel complesso monumentale di Santa Croce, luogo della memoria condivisa e spazio dantesco per eccellenza.
In particolare nella Cappella Pazzi Limosani si mette alla ricerca di una nuova grammatica facendo dialogare, con la sua opera immersiva, l’ineguagliabile spazio architettonico del Brunelleschi con l’arte e con la musica corale, scritta appositamente per l’opera attraverso la ricerca e la trasposizione di spartiti religiosi medioevali.
La Commedia diventa “libro vivente” attraverso la digitalizzazione delle incisioni di Doré
Con il progetto di Limosani la Commedia diventa un libro vivente attraverso la digitalizzazione delle 135 tavole illustrate da Gustave Doré (75 dell’Inferno, 42 del Purgatorio e 18 del Paradiso). Le incisioni rielaborate si susseguono in un continuum, perfettamente in armonia con l’architettura della Cappella Pazzi, creando una dimensione percettiva senza precedenti del viaggio ultraterreno di Dante.
Le incisioni sono state digitalizzate in altissima risoluzione e trattate con un re-work artistico che aumenta la superficie delle immagini di due terzi e la percezione delle scene. La proporzione originaria verticale è portata a una larghezza orizzontale rendendo le immagini adatte ai nuovi libri fruibili su schermi, computer, tablet e applicativi di realtà aumentata e realtà virtuale.
L’esposizione sarà visibile al pubblico dal 13 settembre 2021 al 10 gennaio 2022.