BOLOGNA – È disponibile online il catalogo digitale del patrimonio storico dell’Università di Bologna, Alma Mater Studiorum, gestito dal Sistema Museale di Ateneo.
L’obiettivo del progetto è di offrire al pubblico la possibilità di esplorare il patrimonio museale universitario e agli studiosi di condurre ricerche dettagliate sulle collezioni da qualsiasi luogo.
Il progetto è stato finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca in occasione del Cinquecentenario della nascita di Ulisse Aldrovandi.
Grazie a questo finanziamento, è stato possibile acquisire un software gestionale opensource per centralizzare e gestire l’inventario, la catalogazione e la digitalizzazione del vasto patrimonio museale dell’università, rendendolo accessibile online attraverso un sito dedicato.
Il catalogo comprende oltre 4000 schede descrittive dei beni museali, compilate secondo le normative dell’Istituto Centrale del Catalogo e della Documentazione del Ministero della Cultura.
Queste schede sono il risultato di nuove catalogazioni e del recupero delle catalogazioni esistenti, che sono state riviste e aggiornate. È possibile consultare anche le descrizioni di importanti nuclei di beni conservati in vari musei universitari.
Il software Metafad utilizzato per il catalogo è stato adattato per gestire la diversità dei beni museali e le esigenze del personale museale.
Il catalogo è anche pubblicato seguendo il paradigma Linked Open Data, che permette di rendere i dati disponibili in un formato aperto e standardizzato, facilitando il collegamento con altri dati nella rete. Il catalogo è in continuo aggiornamento, e verrà arricchito con i progressi nelle attività di ricerca sulle collezioni.
Queste attività includono lo studio degli oggetti e della loro documentazione scientifica, la scelta dei nuclei collezionistici da digitalizzare, la formazione del personale alla catalogazione, le campagne fotografiche e la compilazione delle schede catalografiche.