ROMA – Dipinti, sculture, stampe, ceramiche, arredi, e fotografie, dall’antico al contemporaneo, appartenenti a 76 collezioni di Fondazioni di origine bancaria e delle Casse di Risparmio, sono ora disponibili online e rese accessibili a tutti. Si tratta di oltre 14mila opere riunite nel sito R’accolte (http://raccolte.acri.it) che, con una nuova veste grafica, presenta un ricco catalogo multimediale censito e curato da Acri.
R’accolte, oltre a mettere a disposizione una testimonianza della storia artistica e culturale del Paese, è anche uno strumento funzionale per la gestione delle attività delle Fondazioni e per lo sviluppo di ulteriori sinergie con altri soggetti operanti sui territori.
Le Fondazioni e l’investimento in campo culturale come fattore strategico per lo sviluppo del territorio
L’azione di tutela e di valorizzazione del patrimonio artistico svolta dalle Fondazioni di origine bancaria affonda le proprie radici nella secolare tradizione d’intervento nel campo dell’arte e della cultura “ereditata” dalle Casse di Risparmio. Tuttavia, nel corso degli anni sono state rinnovate le modalità di approccio. Oggi, infatti, le Fondazioni, abbandonato il mecenatismo tradizionale, intendono l’investimento in campo culturale, come uno dei fattori strategici per lo sviluppo dei territori. Annualmente, circa un terzo delle erogazioni delle Fondazioni di origine bancaria è destinata al settore Arte e beni culturali. Negli ultimi 10 anni le erogazioni totali da parte delle Fondazioni a questo settore ammontano a oltre 2,5 miliardi di euro.
Il processo di “democraticizzazione” della cultura
L’intervento delle Fondazioni in questo settore si articola lungo due direttrici. Da un lato la valorizzazione del patrimonio culturale quale volano di crescita del territorio, in grado di generare turismo e nuova occupazione. Dall’altro, l’intervento delle Fondazioni mira ad attivare un processo di “democraticizzazione” della cultura, ovvero ha l’obiettivo di favorire il più possibile l’accesso ai beni e alle produzioni culturali del maggior numero di persone, giovani e non, al fine di accrescere il capitale umano della comunità.
Gli interventi e il ruolo delle Fondazioni
Per quanto riguarda il primo aspetto, gli interventi sono stati indirizzati prevalentemente nel recupero, restauro e riqualificazione del patrimonio monumentale e archeologico, ma anche nella nascita di nuovi musei, nella messa in rete di quelli preesistenti, nella trasformazione di edifici storici dismessi in spazi espositivi.
In questo modo le Fondazione sono diventate uno dei principali attori dietro alla nascita dei distretti culturali in Italia.
Le Fondazioni promuovono l’organizzazione di mostre e rassegne, percorsi di avvicinamento, per bambini e adulti all’arte, al teatro e alla musica, contribuiscono alla trasformazione delle biblioteche da semplici depositi di libri a luoghi d’incontro e sono tra i promotori dei principali festival culturali della Penisola.