PARIGI – Il Louvre di Parigi riapre al pubblico il 6 luglio. Aprire dopo tre mesi di chiusura sarà una nuova esperienza da vivere, ovviamene con la mascherina obbligatoria, a partire dagli 11 anni. Il museo fa sapere che i visitatori dovranno arrivare essendone già in possesso, perché non sarà fornita dallo stesso.
La visita sarà “a senso unico”, quindi per contemplare la Gioconda si entrerà dalla Grande Galerie e si uscirà dall’altra parte della Salle des Etats, attraverso la Salle Denon.
Il museo consiglia di prenotare online, poiché è la sola formula in grado di garantire l’accesso al museo (solo se il museo non avrà venduto i 400 biglietti ogni mezz’ora previsti, i turisti possono entrare senza aver prenotato). Circa il 30% delle sale sarà chiuso, incluso il secondo piano delle ali Sully e Richelieu, che includono una grande parte di dipinti provenienti dal Nord Europa e dalle collezioni francesi precedenti alla Rivoluzione. Saranno comunque accessibili 30.000 opere distribuite su 45.000 metri quadrati. Le aperture notturne sono al momento cancellate, ma durante l’estate verranno organizzate alcune visite guidate.
Il presidente e direttore del museo Jean-Luc Martinez, nel corso di una conferenza stampa, ha dichiarato che si prevedono “da 8.000 a 10.000 visitatori al giorno, senza essere sicuri di raggiungerli”. Non è disfattismo, ma un’osservazione. Nella migliore delle ipotesi, durante l’estate avremo dal 20 al 30% delle nostre solite presenze’. Questa crisi sanitario è un’opportunità per riconquistare un pubblico locale” – ha detto Martinez.
Il Louvre non prevede di tornare alla normalità prima di tre anni. Nella sua lunga storia, il museo ha già sperimentato alti e bassi, tra cui un calo spettacolare delle presenze dopo gli attentati terroristici dell’11 settembre 2001 o quelli del 2015 e del 2016. Con una pandemia globale ora l’incertezza è molto più alta e il museo, ad oggi, ha già perso 40 milioni di euro dall’inizio dell’emergenza sanitaria.