BERLINO – E’ stato inaugurato il Bauhaus Museum Weimar, nato per celebrare il centenario della nascita del Bauhaus, la storica scuola di arte e design fondatada Walter Gropius nel 1919, che diede un considerevole contributo allinguaggio razionalista.
Firmato dall’architetto tedesco Heike Hanada, l’edificio si presenta come un parallelepipedo di cinque piani in cemento rivestito con pannelli di vetro opaco e satinato che corrono orizzontalmente. Una costruzione minimalista di grande impatto, realizzata a un angolo del Weimarhallenpark, l’asse culturale della Repubblica di Weimar, nei pressi di quello che fu il Gauforum di epoca nazista.
Hanada ha così definito la sua creatura: “Un museo nuovo per una nuova umanità”. Il Museo, che si sviluppa su cinque piani per 2mila metri quadrati di superficie, espone la più antica collezione Bauhaus del mondo con oggetti di design, documenti inediti, fotografie, interpretazioni e racconti storici alternativi di esperti e adepti.
In occasione dell’inaugurazione è stata allestita la mostra ”Das Bauhaus kommt aus Weimar” (Il Bauhaus viene da Weimar), che resterà aperta fino al 1 aprile 2020.
La realizzazione dell’edificio è stata finanziata interamente dallo stato della Turingia e dalla Repubblica Federale Tedesca, per un costo di 22,6 milioni di euro.