NAPOLI – In occasione dei 50 anni dalle riprese del film-concerto “Pink Floyd: Live at Pompeii”, diretto da Adrian Maben, che vide la storica band inglese esibirsi nel 1971 all’anfiteatro di Pompei, in un concerto a porte chiuse, il 28 ottobre alle ore 20, sarà trasmesso, in esclusiva gratuita live streaming su ITsART – la piattaforma digitale promossa dal MiC, dedicata all’arte e alla cultura italiana – il docufilm “Reliving at Pompeii”.
Il film nasce da una partnership tra il Parco archeologico di Pompei e il Gruppo TIM, per valorizzare ulteriormente un patrimonio unico al mondo, attraverso l’adozione di tecnologie digitali. “Reliving at Pompeii” viene declinato in 5 brevi episodi che ripercorrono i momenti creativi del regista in un viaggio intimo dentro i luoghi del Parco Archeologico e della città di Pompei, per andare alle origini di quella intuizione che si concretizzò con il primo ciak del famoso film-concerto di cinquant’anni fa.
Un capolavoro musicale ri-attualizzato attraverso tecnologia d’avanguardia e interviste condotte da Ernesto Assante
Cinquant’anni fa i Pink Floyd accettarono di suonare tra le rovine di Pompei, nell’antichissimo anfiteatro, dando vita a un concerto rimasto nella storia del rock.
La formazione era quella leggendaria con David Gilmour, Nick Mason, Rick Wright e Roger Waters. Adrian Maben ebbe l’intuizione di trasformare la performance live in un film.
Grazie alla tecnologia di TIM, il Parco Archeologico di Pompeii ha deciso di riattualizzare lo storico film-concerto attraverso contenuti audiovisivi e multimediali di alta qualità, un allestimento scenografico contemporaneo e tecnologico d’avanguardia, interventi e interviste condotte dal giornalista e critico musicale, Ernesto Assante.
L’evento della serata ha la direzione artistica e creativa di Magister Art e quella tecnica di Gsnet. Il docufilm porta la regia di Luca Mazzieri e la supervisione di Adrian Maben, che è tornato per ripercorrere le tappe più significative del viaggio dei Pink Floyd a Pompei negli anni ’70. Alla narrazione filmica, audiovisiva, sonora e multimediale e agli spezzoni del film originale, si aggiungono soluzioni digitali rese disponibili dal Gruppo TIM, quali l’augmented reality, il light mapping dell’anfiteatro e la virtual reality, che consentiranno di vivere un’esperienza immersiva a tutto tondo da remoto.
L’iniziativa è stata presentata nei giorni scorsi nell’ Auditorium di Pompei, dal direttore del Parco Archeologico, Gabriel Zuchtriegel, insieme a Adrian Maben, Claudio Pellegrini di Tim e il giornalista Ernesto Assante.