FERRARA – La mostra “Oltre il ghetto. Dentro&Fuori”, a cura di Andreina Contessa, Simonetta Della Seta, Carlotta Ferrara degli Uberti e Sharon Reichel, ospitata dal 29 ottobre 2021 al 15 maggio 2022 al Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah-MEIS di Ferrara, si configura come il terzo capitolo di un percorso narrativo già avviato del museo. Prosegue infatti il racconto dell’esposizione “Ebrei, una storia italiana. I primi mille anni” curata da Anna Foa, Daniele Jalla e Giancarlo Lacerenza e de “Il Rinascimento parla ebraico”, a cura di Giulio Busi e Silvana Greco. Due mostre temporanee ora condensate nella permanente del MEIS “Ebrei, una storia italiana”.
Oltre il ghetto. Dentro&Fuori, installation view, Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS, Ferrara 2021, Foto di Corradino Janigro e Francesco Mancin
Oltre il ghetto. Dentro&Fuori, installation view, Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS, Ferrara 2021, Foto di Corradino Janigro e Francesco Mancin
Un nuovo capitolo: l’esperienza degli ebrei italiani dall’epoca dei ghetti allo scoppio della Prima guerra mondiale
Questo nuovo capitolo affrontato dal MEIS copre una delle fasi più emblematiche della bimillenaria presenza degli ebrei in Italia, accostando opere d’arte, documenti d’archivio, multimediali di approfondimento, oggetti rituali e di uso quotidiano, tramandati da secoli di famiglia in famiglia.
Oltre il ghetto. Dentro&Fuori, installation view, Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS, Ferrara 2021, Foto di Corradino Janigro e Francesco Mancin Oltre il ghetto. Dentro&Fuori, installation view, Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS, Ferrara 2021, Foto di Corradino Janigro e Francesco Mancin Oltre il ghetto. Dentro&Fuori, installation view, Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS, Ferrara 2021, Foto di Corradino Janigro e Francesco Mancin
Dipinti come “Ester al cospetto di Assuero” (1733), prestito del Quirinale, e “Interno di sinagoga” di Alessandro Magnasco (1703), proveniente dalla Galleria degli Uffizi, dialogano con testimonianze come la chiave di uno dei portoni del ghetto di Ferrara (XVIII secolo), il “Manifesto di Sara Copio Sullam” (1621) della Biblioteca del Museo Correr e la porta dell’Aron Ha-Qodesh, l’Armadio sacro (fine del XVIII- inizio del XIX secolo) che venne donato nel 1884 dalla Università Israelitica locale al Museo Civico di Torino.
La mostra si configura, dunque, come un viaggio dentro e fuori dal ghetto, interrogandosi su temi oggi quanto mai attuali, come l’integrazione e l’esclusione dalla società; l’identità di gruppo e quella individuale; la capacità di trovare un “fuori” nel quale evadere nonostante i limiti imposti dal potere e un “dentro” nel quale tornare nei momenti di smarrimento.
Vademecum
Oltre il ghetto. Dentro&Fuori
a cura di Andreina Contessa, Simonetta Della Seta,
Carlotta Ferrara degli Uberti e Sharon Reichel
29 ottobre 2021 – 15 maggio 2022
MEIS
Ferrara, Via Piangipane, 81