VENEZIA – Con un allestimento firmato ad hoc da Zaven, studio di grafica e design, Palazzo Grassi – Punta della Dogana presenta “Strappi”, un progetto di cantiere di restauro aperto al pubblico di due dipinti murali di grandi dimensioni di Carlo Innocenzo Carloni (Scaria d’Intelvi, 1687 – Scaria d’Intelvi, 17 maggio 1775), che sino agli anni Ottanta adornavano le pareti del Palazzo.
Strappi, un percorso di ricerca e valorizzazione
I due dipinti murali, realizzati dal pittore italiano Carloni tra il 1740 e il 1745 per la Villa Colleoni Capigliata di Calusco d’Adda, sono oggi parte del patrimonio mobile di Palazzo Grassi – Pinault Collection. Le due opere, parte di un insieme composto da tre dipinti che rappresentano scene riferibili alla vita e alle glorie del condottiero Bartolomeo Colleoni, vennero strappate dal loro contesto originale, negli anni Cinquanta dalla sala principale della Villa Colleoni.

Per volontà di Palazzo Grassi, i dipinti sono stati recuperati solo recentemente dai depositi e, in accordo con la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna, si è deciso di restaurarli per riportarli al loro stato originale con un cantiere aperto al pubblico diviso in più fasi.
Il progetto “Strappi” si inserisce in un percorso di ricerca e valorizzazione, attraverso il quale Palazzo Grassi torna a raccontare un capitolo inedito della sua storia ricordando che da ormai settant’anni è centro di ricerca e di dialogo tra antico e contemporaneo.
La prima fase è partita il 27 ottobre e coinvolge due dei dipinti murali che si riferiscono alle scene con l’Imperatore Federico II e Papa Paolo, mentre il terzo “Colleoni riceve dal Doge il bastone del comando” sarà oggetto di un successivo cantiere di restauro.
Immaginato in due momenti, il progetto si sviluppa prima al secondo piano espositivo e, in un secondo tempo, nell’atrio di Palazzo Grassi, dove erano allestiti prima degli anni ’80 offrendo l’occasione unica di scoprire da vicino come si svolge un restauro di tali opere murarie.
Sarà quindi possibile scoprire le operazioni più delicate che si svolgono orizzontalmente sull’opera ripristinandone la foderatura. Nei mesi successi, i dipinti murali saranno trasferiti nell’atrio piccolo di Palazzo Grassi dove il pubblico potrà osservare gli aspetti più dinamici dei lavori che riguardano direttamente la pellicola pittorica per restituirne l’originale splendore.
Vademecum
PALAZZO GRASSI
Campo San Samuele 3231, Venezia
Strappi
Il restauro dei dipinti murali di Carlo Innocenzo Carloni
Progetto di allestimento a cura di Zaven
Visite guidate gratuite ogni mercoledì a partire dal 27 ottobre, alle ore 11.00, 12.00, 15.00 e 15.45.