NAPOLI – Le sculture monumentali di Igor Mitoraj arrivano a Pompei. Lo aveva annunciato il Soprintendente degli Scavi di Pompei, Massimo Osanna in conferenza stampa il 25 febbraio come una delle novità che in primavera avrebbero coinvolto l’area archeologica. Ora si è passati ai fatti e trenta enormi sculture in bronzo dell’artista polacco, italiano di adozione, scomparso il 6 ottobre 2014, sono state allestite per una straordinaria mostra che resterà aperta fino a gennaio 2017. L’esposizione di Pompei, dopo il successo nella Valle dei Templi di Agrigento, dove vennero esposte 17 sculture e nei Mercati di Traiano di Roma, suggella ancora una volta quel legame dialettico e armonioso tra l’archeologia e la contemporaneità dell’arte di Mitoraj. Gli imponenti personaggi dell’artista andranno a dialogare con le più famose architetture dell’antica Pompei: Dedalo e il Tempio di Venere, il Centauro e il Foro, il Centurione nelle Terme Stabiane, Ikaro alato al Foro triangolare. “Dei ed eroi mitologici popoleranno le strade e le piazze della città sepolta dal Vesuvio, emergendo come sogni dalle rovine” – ha dichiarato Osanna.
L’evento espositivo che sarà inaugurato a metà maggio, è stato realizzato grazie alla Soprintendenza Pompei, la Fondazione Roma del presidente Emmanuele Emanuele, l’Atelier Mitoraj di Pietrasanta, che l’artista aprì nel 1983, la Galleria d’arte Contini di Venezia, con il patrocinio del ministero dei Beni culturali e del Turismo. In occasione del vernissage sarà anche presentato un catalogo con le immagini di Giovanni Ricci-Novara.