ROMA – L’annuncio è arrivato questa mattina, nel corso della conferenza stampa romana che si è svolta, come di consueto, in contemporanea con Tokyo, Londra, New York, Parigi e Berlino. Martin Scorsese e Cindy Sherman sono due dei prestigiosi vincitori del Praemium Imperiale 2016, il più importante premio d’arte esistente, assegnato dalla Japan Art Association nelle discipline della pittura, scultura, architettura, musica, teatro/cinema. Assieme ai due veterani delle categorie cinema e pittura, sono stati premiati inoltre la francese Annette Messager per la scultura, il brasiliano Paulo Mendes da Rocha per l’architettura e il lettone Gidon Kremer per la musica.
Un premio prestigioso e ricchissimo: ciascuno dei vincitori riceverà infatti un premio di 15 milioni di yen (circa 134.000 euro), un diploma e una medaglia conferiti dal Patrono onorario della Japan Art Association, il Principe Hitachi, durante una fastosa cerimonia di premiazione che si svolgerà a Tokyo il prossimo 18 ottobre. Essere presenti è uno dei requisiti richiesti incontrovertibilmente per poter essere insigniti del prestigioso premio: questo fa si che, sebbene il Praemium Imperiale venga assegnato ufficialmente “per l’influenza esercitata sul mondo dell’arte a livello internazionale e per il contributo dato alla comunità mondiale con l’attività artistica, si sia trasformato negli anni (il 2016 è la ventottesima edizione) in un vero e proprio premio alla carriera per artisti straordinari. Non a caso, infatti, i vincitori del 2016 andranno ad aggiungersi ai 139 artisti già insigniti del premio, tra i quali Claudio Abbado, Gae Aulenti, Ingmar Bergman, Luciano Berio, Cecco Bonanotte, Leonard Bernstein, Peter Brook, Anthony Caro, Enrico Castellani, Christo e Jeanne-Claude, Federico Fellini, Dietrich Fischer-Dieskau, Norman Foster, Frank Gehry, Jean-Luc Godard, David Hockney, Willem de Kooning, Akira Kurosawa, Sophia Loren, Umberto Mastroianni, Mario Merz, Issey Miyake, Giuseppe Penone, Renzo Piano, Michelangelo Pistoletto, Maya Plisetskaya, Maurizio Pollini, Arnaldo Pomodoro, Robert Rauschenberg, Mstislav Rostropovich, Ravi Shankar, Giuliano Vangi.
I premiati vengono scelti fra una rosa di candidati composta di nomi proposti dai comitati nazionali. Quello italiano è guidato da Lamberto Dini. ”Anche se non figura alcun artista italiano, il nostro Comitato valuta con piacere la scelta dei premiati”, ha spiegato in conferenza stampa. “La candidatura di Scorsese è stata da diversi anni proposta e sostenuta dall’Italia, così come quella di Mendes da Roca, tra l’altro quest’anno insignito del Leone d’oro alla carriera alla Biennale Architettura. Del resto, conclude Dini, si tratta di cinque artisti, famosi a livello mondiale, il cui tratto distintivo è quello dell’originalità”.
È stata inoltre assegnata a Five Arts Centre (Malesia) la Borsa di Studio del Praemium Imperiale 2016 per Giovani Artisti, istituita nel 1997, in occasione del decimo anniversario del Praemium Imperiale. La Borsa è stata annunciata il 13 settembre a Tokyo, in una conferenza stampa presieduta dal Consigliere Internazionale giapponese Yasuhiro Nakasone. Durante la conferenza stampa il Presidente della Japan Art Association, Hisashi Hieda, ha consegnato un diploma e il contributo di 5 milioni di yen (44mila euro) alla signora Marion D’Cruz, socia fondatrice del Five Arts Centre.
La Japan Art Association è il nome con il quale fu riorganizzata la precedente Ryuchi-kai, istituzione fondata nel 1879, per promuovere le attività culturali e artistiche del Giappone, coltivando allo stesso tempo buoni rapporti con gli altri Paesi. L’attuale nome risale al 1887, mentre l’anno successivo venne inaugurato nel Parco Ueno uno spazio espositivo in cui tra il 1889 e il 1943 furono allestite 123 mostre. Nel 1988, in occasione del centenario della Japan Art Association, è stato istituito il Praemium Imperiale in onore del defunto Principe Takamatsu, che era stato Patrono onorario dell’Associazione per 58 anni. La prima cerimonia di premiazione si è tenuta a Tokyo nel 1989. Il principio ispiratore della Japan Art Association è la promozione da parte del Giappone della pace nel mondo attraverso le arti, secondo l’aspirazione del Principe Takamatsu.
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