TORINO – Il Premio Cairo per l’arte contemporanea, giunto quest’anno alla sua ventesima edizione, è stato assegnato all’artista Namsal Siedleki con la scultura “Teste (Trevis Meponos)”, realizzata fondendo le monetine di rame che erano state gettate nella fontana di Trevi.
L’artista, di madre italiana e padre di origine polacca, è nato negli Stati Uniti ma è cresciuto in Toscana dove vive e lavora in una casa atelier sul Monte Amiata.
L’opera vincitrice si compone di tre sculture di volti realizzate in rame elettrodepositato, di 30x12x21 centimetri ciascuno. L’artista ha spiegato che per la realizzazione della scultura ha “comprato 200mila monetine di rame che sono state gettate nella Fontana di Trevi. Le teste hanno diverse colorazioni che sono frutto di diversi stadi di ossidazione del materiale”.
Il premio è stato consegnato dal Urbano Cairo, presidente di RCS, La7, Cairo Communication e Torino calcio. A fare gli onori di casa anche l’assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno.
Cairo ha dichiarato: “Vent’anni di premio sono un traguardo importante. Se penso alla prima edizione del premio, che abbiamo assegnato il 26 ottobre del 2000, non avevamo il Torino, non c’era La7 ne Rcs. Eravamo all’inizio ma c’era questa voglia di fare qualcosa per l’arte e per i giovani artisti e questo ha portato fortuna a loro ma anche a noi”.