VERONA – Torna in presenza, dal 15 al 17 ottobre 2021, ArtVerona, sotto la direzione artistica di Stefano Raimondi. #ITALIANSYSTEM è il titolo della 16a edizione che, dopo un anno di attività principalmente digitali, presenta numerose novità, allargando come sempre il coinvolgimento alla città.
Il pubblico sarà accolto da Red Carpet, un progetto immersivo che mette il visitatore al centro dell’esperienza, affidato a Paola Pivi (Milano, 10 maggio 1971), tra le più importanti artiste internazionali che, con la collaborazione di Aquafil S.p.A. uno dei principali attori in Italia e nel mondo nella produzione di fibre sintetiche da materiale di riciclo, realizzerà per la Galleria dei Signori della fiera un’installazione che prenderà la forma di un tappeto interattivo in uno spazio di oltre 700 metri quadrati.
Le sezioni espositive
La Main Section sarà il cuore della manifestazione. Tra le principali novità c’è Introduction, curata da Giacinto Di Pietrantonio, che ospita sei giovani gallerie segnalate da importanti e riconosciute gallerie “storiche” italiane.
La nuova sezione Evolution è invece rivolta a gallerie che lavorano con artisti la cui ricerca ruota attorno all’intelligenza artificiale, ai social network, alla robotica, ai videogiochi, alle animazioni 3D, al Coding, ai Big Data e alle nanotecnologie.
Anche le sezioni Solo e Next sono dedicate agli emergenti. In particolare, in Solo le gallerie sono invitate a valorizzare, con un progetto monografico,un giovane artista italiano, mentre Next è lo spazio dedicato alle gallerie che promuovono fino a tre talenti delle generazioni più recenti.
Premi
Due nuovi premi in questa edizione 2021: il Premio Massimiliano Galliani per il disegno under 35 e il Premio De Buris Famiglia Tommasi,che rafforzano l’impegno che ArtVerona ha sempre profuso a favore dell’italian system attraverso il Premio Icona, Fondo di acquisizione A Disposizione. Veronafiere per l’arte, Level 0, A Collection, Premio Studio Montani Tesei under 35, Premio Casarini Due Torri Hotel, Premio MZ Costruzioni, Premio Display e Sustainable Art Prize.
Progetti in fiera
Residenze artistiche e realtà sperimentali no-profit attive in Italia per l’arte contemporanea trovano spazio in questa 16a edizione, a partire dalla sezione Lab1, a cura di Giulia Floris. Ciascuno degli otto spazi invitati è stato chiamato a sviluppare un progetto per la fiera in dialogo con un programma di residenza istituzionale attivo in Italia.
L’editoria è al centro di #Pages, a cura di Ginevra Bria, che invita sei riviste di settore (Artribune, Exibart, ISIT.Magazine, Kabul, Archivio e Perimetro) a presentare la propria storia, il ruolo della critica, dell’informazione e i collegamenti con gli artisti, immersi nel sistema dell’arte italiano, attraverso un progetto di curatela monografico.
In autunno, il 26 novembre 2021, è prevista sulla piattaforma Artshell il 26 la seconda edizione di Digital Black, il Black Friday dell’arte contemporanea, che darà la possibilità al pubblico di acquistare, per un solo giorno, le opere proposte dalle gallerie a un prezzo particolarmente vantaggioso.
Infine in questa edizione viene pubblicato Critical Collecting, un volume a cura di Antonio Grulli, dedicato al collezionismo in Italia che raccoglie 50 interviste a collezionisti, realizzate da 50 critici.
Art & the City
Anche quest’anno è stato pensato un programma di eventi, Art & The City, ispirato ai temi del collezionismo, della performance e della videoarte, che offre ai visitatori una proposta culturale inedita con artisti nazionali e internazionali.
Ciak Collecting: Collezionismo Italiano Attivo è una ricognizione sul collezionismo italiano a cura di Irene Sofia Comi; Performance&TheCity, a cura di Claudia Santeroni e Maria Marzia Minelli, presenta tre artiste internazionali per un triplo appuntamento con le performance al femminile. VIDEO&THECITYBLAST è il programma, volto a esplorare in modo allargato e partecipato la relazione tra violenza, documento e verità pubblica attraverso l’uso del mezzo video, a cura di Jessica Bianchera e Marta Ferretti, con la consulenza curatoriale di Beatrice Benedetti e Nina Fiocco e l’assistenza curatoriale di Giulia Costa, promosso da Urbs Picta in collaborazione con una vasta rete di partner.