ROMA – Si è tenuto dal 26 al 30 settembre, presso le strutture del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC), un workshop dal titolo “La protezione dei beni culturali. L’esperienza italiana”, organizzato dall’Istituto Italo Latino americano (IILA). L’iniziativa, giunta alla sua 5° edizione, si è sviluppata nell’ambito del Progetto pluriennale di formazione tecnica per il rafforzamento del sistema istituzionale di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale dell’America Latina, finanziata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Il corso si è rivolto a tredici funzionari dell’Ecuador provenienti da diverse istituzioni del settore – Ministerio de Cultura y Patrimonio, Procuraduría General del Estado, Fiscalía General, Unidad Especializada en investigaciones de delitos contra el patrimonio cultural, Instituto Nacional de Patrimonio Cultural -, due funzionarie peruviane del Ministerio de Cultura e una funzionaria della Secretaría de Cultura di El Salvador.
Obiettivo del corso, che si è avvalso dell’expertise di docenti di provata esperienza del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Procura della Repubblica di Roma, dell’Agenzia delle Dogane e dell’Avvocatura Generale dello Stato, è stato quello di offrire alle delegazioni latinoamericane il know-how sulla lotta al traffico illecito di beni culturali, sugli strumenti legali per la restituzione dei beni recuperati, sul catalogo e la banca dati, sulla protezione in caso di calamità naturali. Tra gli argomenti trattati anche la recente realizzazione della Task Force italiana per la protezione dei beni culturali nell’ambito dell’iniziativa dell’UNESCO “Unite4Heritage” (i cosiddetti Caschi Blu della Cultura).