ROMA – Il venerdì di Rai 5 propone due interessanti appuntamenti. Il primo è alle 20.00 con Simon Schama, storico dell’arte, docente alla Columbia University e popolare conduttore britannico, protagonista della serie “Simon Schama, il potere dell’arte”. Attraverso le opere e le vite degli artisti, Schama fa toccare con mano quel momento in cui una mente, una grande maestria tecnica e una geniale ispirazione si fondono, creando qualcosa di unico. La biografia di ogni pittore – Caravaggio, Rothko, Bernini, Picasso, Turner, David e Van Gogh – viene raccontata a partire da un dettaglio, da una scelta particolare, da un’espressione in una determinata opera. Come nel caso di Caravaggio, protagonista della prima puntata, la cui vita violenta e il cui tormento – dopo essersi macchiato di una gravissima colpa – affiorano dalla scelta di rappresentarsi nella testa mozzata del mostro in “Davide con la testa di Golia”. Schama parte proprio da questo dipinto per raccontare la complessa psicologia di Michelangelo Merisi da Caravaggio, vissuto avventurosamente nella Roma del XVII secolo.
Il secondo appuntamento alle 21.15 è con l’opera più amata di Vemeer, “La ragazza con l’orecchino di perla”. Grazie al suo fascino indefinito è stata definita come la “Monna Lisa del Nord” o la “Sfinge di Delft”. Più di un milione e duecentomila visitatori hanno voluto ammirarla nei musei di varie città del mondo e la scrittrice Tracy Chevalier l’ha resa protagonista del suo romanzo da milioni di copie, dal quale è stato tratto anche il film di Peter Webber che ha lanciato Scarlett Johansson verso la celebrità. L’opera è ora protagonista di un lungometraggio omonimo che documenta il ritorno a casa dell’opera, dopo un tour di due anni nei più importanti musei del pianeta, da Tokyo a New York, da Atlanta a Bologna. Il documentario – dopo essere stato evento cinematografico nel 2015 – viene proposto per la prima volta in tv. Il filmato esplora i legami tra arte e letteratura, pittura e cinema, immagini e immaginario, anche grazie alle interviste a esperti e a scrittori, tra cui la stessa Tracy Chevalier. Oltre all’opera di Vermeer il pubblico scoprirà anche altre opere del museo, come la “Lezione di anatomia del dottor Tulp” di Rembrandt e “Il Cardellino” di Carel Fabritius (reso celebre dal romanzo best seller di Donna Tartt, premiato col Premio Pulitzer nel 2014), venendo poi trasportato dalle parole di Proust nel cuore dei più bei dipinti del XVII secolo olandese.
Il documentario appartiene al ciclo “I maestri della pittura”, che Rai 5 propone per la serata arte del venerdì. Da Manet a Rembrandt, da Van Gogh a Vermeer, quattro imperdibili documentari, quattro stupefacenti opere cinematografiche finalmente in televisione, programmate per chi non ha potuto apprezzare dal vivo gli straordinari eventi dedicati a questi artisti dai più celebri musei del mondo.