FIRENZE – Ha riaperto al pubblico questa mattina la Galleria degli Uffizi dopo 77 giorni di chiusura. La riapertura degli Uffizi è stata possibile in base al Dpcm del 14 gennaio che consente di riaprire mostre e musei nelle regioni in zona gialla. Sono stati quasi 800 i visitatori per la prima giornata nella galleria fiorentina, il primo grande museo nazionale a riaprire i battenti in una regione in zona gialla.
A spalancare il portone del museo, alle ore 8,30, accogliendo personalmente i primissimi visitatori è stato il direttore Eike Schmidt. Alla riapertura della Galleria hanno preso parte, tra gli altri, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, il sindaco di Firenze Dario Nardella, il consigliere del cda delle Gallerie degli Uffizi, l’ex ministro Valdo Spini.
Tra i primi visitatori la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, alla quale ha fatto da guida il direttore Eike Schmidt.
“Dopo una chiusura lunga 77 giorni, la più lunga dalla Seconda Guerra Mondiale – ha commentato il sindaco di Firenze, Dario Nardella, sui suoi profili social – gli Uffizi riaprono i battenti. Un simbolo di rinascita e di speranza per una battaglia che dobbiamo vincere tutti insieme”.
Il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, rivolgendosi ai giovani, ha detto ironicamente: “Se proprio volete fare forca, fatela qui nel nostro museo” – aggiungendo – “Rivolgo un invito particolare al giovani, ai ragazzi fino ai 18 anni che peraltro hanno anche l’ingresso gratuito: Qui si impara comunque moltissimo. E la stessa cosa vale anche per il Giardino di Boboli, luogo tradizionale della forca fiorentina. Questo non è soltanto un luogo bello, è anche luogo della conoscenza e dell’identità”.