ROMA – Si è svolta questa mattina a Roma, alla presenza del ministro dei Beni culturali, Alberto Bonisoli, l’inaugurazione di Palazzo Bonaparte, riaperto grazie a Generali Italia che ha deciso di trasformarlo in un polo artistico e culturale con la partnership di Arthemisia.
Lo storico palazzo è noto soprattutto per il balconcino verde dal quale Maria Letizia Ramolino, madre di Napoleone Bonaparte, osservava il via vai dalle feritoie della verandina tra Piazza Venezia e via del Corso.
“A me piace tagliare i nastri – ha commentato Bonisoli – soprattutto quando ci si riappropria di un edificio così importante, che si trova nel posto giusto a Roma e dove senz’altro si potrà fare un’operazione molto potente di valorizzazione e di diffusione culturale, proprio perché siamo nel pienissimo centro di Roma”. “Roma – ha proseguito il ministro – ha bisogno di qualche spazio espositivo in più per avere ancora maggiore possibilità di offrire ai cittadini romani e non la più ampia e diversificata offerta culturale”.
“Per noi è questo il modo di essere un’impresa moderna, capace di coinvolgere la comunità locale in un progetto. Come Generali, lo facciamo riaprendo palazzi, beni e patrimoni, perche’ questa e’ l’idea vincente per il nostro Paese” – ha dichiarato Marco Sesana, country manager e Ceo di Generali Italia e Global Business Lines.
Il Palazzo oggi rimarrà aperto al pubblico dalle 14 alle 24. Mentre ospiterà la sua prima mostra “Impressionisti segreti” dal 6 ottobre 2019.