ROMA – È stato grazie all’occhio di un satellite che si è potuto scoprire, nell’antico sito archeologico di Petra, l’esistenza di una nuova struttura monumentale risalente al 150 a.C. Sono stati gli archeologi Sarah Parcak, dell’Università dell’Alabama e Christopher Tuttle, direttore del Council of American Overseas Research Centers, a individuare la struttura attraverso le immagini ad alta risoluzione di un satellite e delle fotografie effettuate con un drone.
Come ha spiegato Tuttle: “Questa piattaforma monumentale non ha equivalenti a Petra o nelle vicinanze”. L’edificio è situato a circa mezzo miglio (800 metri) a sud dal centro dell’antica città. Le dimensioni della struttura sono di 56 metri per 49, in origine doveva essere sicuramente lastricata e costeggiata da colonne con una scalinata monumentale sul lato orientale. Sempre sul lato est, in cima alla piattaforma e di fronte alla scalinata, doveva sorgeva un piccolo edificio quadrato di 8,5 metri. Al momento si ipotizza che la struttura potesse avere funzioni cerimoniali. La scoperta è stata pubblica sul Bulletin of the American Schools of Oriental Research.
Nessuno quindi finora aveva mai rivelato l’esistenza di questo edificio, spiega ancora Tuttle: “Sono sicuro che nel corso dei due secoli di ricerche su Petra, qualcuno ne fosse a conoscenza, tuttavia nessuno aveva mai portato avanti uno studio. Sono vent’anni che lavoro a Petra e sapevo che c’era qualcosa in quella zona, ma è certamente legittimo definire questo ritrovamento come una vera e propria scoperta”.
Petra, ricordiamo, si trova in Giordania meridionale. Venne conquistata dai romani e successivamente passò nelle mani di bizantini e ottomani. E’ stato l’esploratore svizzero Johann Ludwig Burckhardt nel 1812 a riscoprire il sito archeologico di questa antica città, abbandonata per sette secoli. Il 6 dicembre 1985 è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Anche la zona circostante è dal 1993 parco nazionale archeologico. Nel 2007, inoltre, Petra è stata dichiarata una delle cosiddette sette meraviglie del mondo moderno.